Il Toro a rapporto da Ventura

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Il Toro va a rapporto da Ventura. Il tecnico granata ha mal digerito il ko rimediato dalla sua squadra sabato, con­tro l'Empoli. L'atteggiamento dei suoi uomini l'ha fatto in­furiare, anche perché lo stesso allenatore genovese ha sem­pre "coccolato" questo grup­po, elogiandolo pubblica­mente per le sue qualità mora­li prima che tecniche. Eppure in Toscana è arrivata una gros­sa delusione, paradossalmen­te più bruciante del pesante ko rimediato in casa contro il Verona.
BASTA PRESUNZIONE
D'altronde, perdere contro una diretta concorrente ci può stare, ma contro un Empoli che sembrava allo sbando to­tale no. Per di più, a Ventura il Toro non è piaciuto soprattut­to sotto l'aspetto mentale. An­che il presidente Cairo, a fine gara, parlava di «presunzio­ne » granata al "Castellani". Insomma, gli ingredienti per una lavata di capo c'erano tut­ti. E così ieri, prima dell'ini ­zio dell'allenamento del mat­tino, l'allenatore ligure ha parlato con i suoi ragazzi: nes­sun muro che tremava, né urla o voci grosse, ma un chiaro e diretto discorso, di pochi mi­nuti, per richiamare all'atten­zione la squadra, affinché non molli proprio ora quella presa psicologica che diventa ne­cessaria per confezionare l'obiettivo promozione. Que­sta squadra infatti ha già dato molto, ma ora non può per­mettersi ulteriori passi falsi: «Serve un ulteriore e ultimo sforzo», è stata la richiesta di Ventura ai suoi.