Il Torino più multietnico della storia
Per comprare con pochi soldi bisogna andare sugli stranieri, ovviamente non di fama mondiale. Petrachi ha scoperto che questa è la strada giusta per avere una rosa di qualità, senza spendere fortune e così è riuscito a convincere Cairo della svolta. A Norcia ci sono ben nove stranieri di altrettante nazioni diverse, come riporta La Stampa, di cui cinque sono europei, tre sono sudamericani ed uno è africano. L'anno scorso furono schierati ben otto stranieri durante il campionato.
Quest'anno sono tornati Saumel e Suciu, più ci sono Gorobsov e Salgado, che al momento sono in rosa, ma non è escluso che possano ancora essere ceduti. Dal Genoa sono arrivati in prestito Cofie e Lazarevic, mentre dall'Inter è arrivato Stevanovic, dopo aver ceduto in comproprietà Benedetti. A Norcia ci sono anche Dalton, brasiliano, e Bragança, portoghese, in prova, ma non hanno convinto dunque non verranno tesserati. Nel frattempo potrebbe arrivare Genevier, francese, già in forza al Torino l'anno scorso, e il brasiliano Gabionetta, senza escludere che alla fine si possa concludere con Do Prado. Nella Torino multietnica ci può stare un Torino a più colori, sarebbe anche un modo per attirare pubblico diverso sia allo stadio che agli allenamenti.