Il Torino ha speso 20 milioni per la panchina. Non si poteva prendere un bomber?
Le difficoltà che sta incontrando il Torino in questo inizio di stagione, cinque sconfitte in dieci partite, due pareggi e solo tre vittorie tutte con neopromosse, che si sommano alla difficoltà di segnare attestata dagli 8 gol fatti e al subire reti, 12 la maggior parte a causa di errori evitabili, pongono l’accento su un mercato che ha fatto e continua a far discutere perché ha portato in sostituzione dei titolari che sono andati via calciatori scommessa, alcuni dei quali anche poco utilizzati.
Cinque giocatori per 532 minuti complessivi, appena poco più della metà dei 900’ finora disputati dal Torino in campionato. Seck 211’ in 4 partite, Pellegri 200’ in 8, 85’ Ilkhan in 3. Zima 35’ in 3 e Bayeye 0’ non essendo mai stato utilizzato. Sono tutti calciatori che il Torino ha preso o riscattato in estate, scrive Tutosport, e che le poche volte che sono stati utilizzati hanno reso meno delle aspettative. Il quotidiano sportivo non manca di sottolineare che per aggiudicarseli il Torino ha anche speso una bella cifretta: 5 milioni per Seck, altri 5 per Pellegri, 4,5 per Ilkhan, poco meno di 4,5 per Zima e 800 mila per Bayeye. In totale quasi 20 milioni di euro. Soldi che sarebbe forse stato più utile spendere per un bomber che garantisse la doppia cifra visto che in campionato Sanabria finora ha realizzato due gol e Pellegri nessuno. Per Belotti il Torino nel 2015 sborsò al Palermo 8 mln e in 7 anni al Torino ha realizzato 113 gol fra campionato, Coppa Italia e qualificazione all’Europa League.