Il Torino fa crac

Aspettando la notte di Halloween, il Torino vede streghe sghignazzanti e zucche piene di colpe. Lento di testa e molle di gambe, incapace di re­agire al gollonzo che, di fatto, indirizza la partita. «Sono mol­to arrabbiato», dice Colantuo­no. Lo capiamo. Come non ca­piamo una squadra costruita per andare in A che non ha an­cora un’idea di gioco ben defini­ta, che manca di continuità, che non sa infilare tre vittorie di fila. Complimenti invece alla nuova Triestina, solida e orga­nizzata: non darà spettacolo, ma sciupa pochissimo, vive di corsa e di poche, ma precise, idee. La gestione Somma è sem­pre più produttiva: due vittorie in casa, due pareggi fuori.