Il bicchiere è mezzo pieno
Partita arrembante ed a tratti confusa, ma dalla quale bisogna trarre dei buoni auspici.
Il primo è che alla fine il Toro è riuscito ad andare in gol in una serata che sembrava stregata ... alle volte si segna con un golletto fortunoso, mentre altre non c'è verso di far entrare dentro la palla, oltretutto in una serata in cui tutti i rimpalli sono stati a favore degli avversari e al primo errore si è stati puniti ferocemente.
Il secondo è che un Toro così arrembante e smanioso erano anni che non lo vedevamo e ci sembra che stia entrando in clima Play, pronto a giocarsi tutte le sue carte.
Proprio su questo Lerda dovrà lavorare, perchè ci vorrebbe più calma in certi frangenti, far girare la palla ed avere pazienza perchè così facendo o prima o dopo qualche cosa di positivo lo si riesce a fare.
Il Terzo è che uno stadio così pieno e "canterino" era, pure questo, da tanto tempo che non lo vedevamo più ... e i giocatori lo hanno avvertito, ve lo assicuriamo.
Unico neo è la contestazione (molto limitata a Cairo) e non perchè vogliamo difendere il Pres. ma semplicemente perchè ci pare che 'sti cori portino un po' sfiga.
La squadra arrembava padrona del campo, si erano sfiorati un paio di gol quando parte il primo "te ne vai o no" e poi il resto ... di li a poco ecco che arriva il vantaggio dei Calabresi ... sapete quando uno se le sente le cose, abbiamo detto al vicino "fra poco ci fanno una pera".
Un po' come la statistica che teniamo da un po' di tempo ... i tifosi che cantano "Noi vogliamo questa vittoria" tornano a casa sconfitti il 95% delle volte ... è il coro più sfigato del mondo.
Sicuramente Iunco e Sgrigna sono ancora in rodaggio ... mannaggia a Iunco lui il suo esterno ed il suo colpo di tacco, ma fare le cose semplici una volta ... certamente Antenucci non ha fatto la sua miglior partita, Bianchi si è divorato un gol pazzesco, Di Cesare ha preso il posto di Ogbonna nelle dormite, D'Ambrosio continua nel suo momento negativo, ma ... alla fine per noi il bicchiere è mezzo pieno.
Come dice il poeta "Sono ancora qua ... e già", il Toro è ancora davanti e questo è l'importante anche in una serata storta, che ci può stare, i granata sono riusciti a limitare i danni e a tenere dietro la Reggina che facendo quasi nulla, con un catenaccio d'altri tempi, ma riuscendo a giocare bene palla a terra nelle ripartenze o contropiedi che di si voglia, alla fine ha corso il rischio di fare il colpaccio.
Ultime due annotazioni.
La prima è sullo scandaloso comportamento nella perdita di tempo dei Calabresi e non è possibile avvallare questi atteggiamenti non punendoli con un recupero sostanzioso ... tre minuti per i cambi e uno solo per tutto il tempo in cui la Reggina dormiva e cincischiava è ridicolo.
Ad un certo punto la salma di un giocatore reggino viene portata fuori in barella, non dava segni di vita ... due minuti buoni e forse anche un po' di spavento per i parenti del defunto ... arriva a bordo campo e come Lazzaro, resuscita, vispo come un grillo torna a correre e a ranzare gli avversari ... era da ammonire dicendogli "vergogna".
La seconda è che non è possibile divorare il Gas di fischi al primo errore.
Migliore in campo, l'unico che sa saltare l'uomo e certo qualche menata la combina pure lui, ma dopo aver visto Iunco "taccheggiare" e cercare scambi improbabili con gli avversari tutti hanno iniziato a rimpiangerlo ... compreso quel signore abbronzato che lo ha insultato sistematicamente a prescindere che ci ha procurato una paraotite visti, anzi uditi, i decibel provocati dalla sua gola.
Ora magari un colpetto di "culo" a Modena che in fondo ci porta bene ... basta fare i coretti giusti.
GMC