I 100 giovani d'Italia - Dal 55° al 51°, ci sono anche un terzo e un quarto di proprietà del Torino

13.04.2020 14:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Tmw
Nicola Rauti
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Nicola Rauti
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Si avanza nella risalita della classifica proposta da Tuttomercatoweb.com dei Top 100 giovani per celebrare il talento italiano che va alla scoperta dei migliori giovani calciatori nati tra il 1 gennaio 1999 e il 31 dicembre 2002. Ieri al 97esimo posto abbiamo trovato Jean Freddi Greco che gioca alle dipendenze di Marco Sesia nella Primavera granata e oggi c’è prima al 57esimo posto abbiamo trovato Alessandro Fiordaliso e adesso ce ne sono  ben due  i cui cartellini sono di proprietà del Torino.

51) Gabriele Zappa (1999, terzino, Pescara)
Nato a Monza, è entrato nel settore giovanile dell'Inter nel 2014 e in questa stagione, la sua prima in Serie B, è tra le sorprese del Pescara. Terzino destro che ha in Maicon il suo modello, ha un buon piede destro che gli permette cross sempre precisi e ficcanti. Difende con ordine ma preferisce la fase offensiva: per questo motivo, può giocare anche largo a destra in un centrocampo a cinque.

52) Nicola Rauti (2000, attaccante, Monza)
Partner di Millico negli ultimi anni nella Primavera del Torino, a gennaio s'è trasferito in prestito al Monza dove - pochi secondi dopo il suo ingresso in campo - ha subito trovato il suo primo gol nel campionato cadetto. Piede destro, buon fiuto del gol ma soprattutto una grande predisposizione al sacrificio: lavora in egual modo per sé stesso e per la squadra.

53) Mattia Viviani (2000, centrocampista, Brescia)
Cresciuto all'ombra di Sandro Tonali, può raccogliere la sua eredità quando quest'ultimo spiccherà il volo verso una big. Tre presenze all'attivo nell'attuale Serie A, Viviani è un playmaker che può giocare anche da interno di centrocampo. Destro naturale, ha ampi margini di miglioramento soprattutto col piede debole. Ma le qualità tecniche sono tutte dalla sua parte: lui che è nato a pochi metri dal Rigamonti, ha tutto per diventare il futuro leader delle rondinelle.

54) Manolo Portanova (2000, centrocampista, Juventus U23)
Pilastro della Juventus Under 23, sul finire della passata stagione ha esordito anche in prima squadra agli ordini di Max Allegri. Chi lo conosce bene, lo paragona a Simone Perrotta e in effetti le caratteristiche sono quelle di un centrocampista di grande temperamento, capace di giocare a tutto campo e di sapersi trasformare in un'arma letale in fase di possesso con i suoi movimenti senza palla. Dopo aver fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili Portanova, figlio d'arte, è ora al lavoro per un ulteriore salto di categoria, quello nell'Under 21.

55) Alessandro Buongiorno (1999, difensore, Trapani)
Difensore centrale di piede sinistro, è un centrale che all'occorrenza può giocare anche terzino. I suoi 191 centimetri lo rendono quasi insuperabile nel gioco aereo, ma Buongiorno ha mostrato buone doti anche in fase di marcatura e nell'impostazione della manovra. Nato a Torino e cresciuto nel settore giovanile granata, ha lasciato la Primavera a gennaio, dopo mesi da leader e spesso da capitano, per trasferirsi in prestito al Trapani e dare il via alla sua carriera nel calcio professionistico.