Guberti e Pasquato: l'importanza della qualità
Finalmente il periodo decisivo della stagione è arrivato. E’ ora che si decidono le prime due posizioni della classifica. Il Toro dopo due settimane difficili ha reagito come tutti si aspettavano. Anzi la vittoria di sabato è andata al di là delle più rosee aspettative. Ma il rotondo successo non è la sola nota positiva della giornata al contrario, se si ragiona in un’ottica un po’ più di lungo termine, passa quasi in secondo piano di fronte al ritorno di Guberti e all’esordio di Pasquato. I due esterni che per diversi motivi fino ad ora non hanno potuto dare il loro contributo alla squadra granata sono ora disponibili, giusto in tempo per il rush finale. Non che il Toro in questi mesi non sia riuscito a sopperire adeguatamente all’assenza prima dell’ex sampdoriano e poi a quella di entrambi, ma la partita di sabato ha dimostrato quanto questi due giocatori possano essere determinanti. Guberti nei 60’ giocati ha messo in mostra il manuale del perfetto esterno con dribbling, cross, conclusioni e corner conquistati, Pasquato negli ultimi 15’ oltre al gol è riuscito anche a fornire l’assist per Antenucci e a deliziare il pubblico con alcune giocate di pregevole fattura. Entrambi interpretano il ruolo di esterno con più fantasia rispetto agli altri componenti della rosa granata ed hanno quel quid pluris che li rende imprevedibili e capaci di rovesciare le sorti di una gara con una sola giocata, capacità non del tutto trascurabile in fin dei conti. Insomma è chiaro che il talento, la freschezza e soprattutto la concretezza di questi due “nuovi acquisti” possano essere la molla in grado di far scattare i granata verso la promozione. Ventura lo sa bene e forse è per questo che non ha voluto lanciarli nella mischia troppo presto con il rischio di ricadute che ne avrebbero messo a repentaglio il recupero per questo importantissimo finale di stagione.
L’unico cruccio che rimane è quello legato alla prossima stagione. Sarà difficile gioire delle prestazioni di questi due giocatori con il dubbio legato alla loro permanenza in granata. Se per Guberti c’è un diritto di riscatto la situazione di Pasquato, come ben noto, è profondamente diversa. Starà alla società non farsi scappare due calciatori che potrebbero indossare più che degnamente la casacca granata anche nella massima serie. E Cairo non si preoccupi dei fischi piovuti sabato all’ingresso di Pasquato, con un acquisto a titolo definitivo scompariranno anche quelli.