Giannini: "Impossibile vedermi sulla panchina della Lazio"

03.12.2009 16:13 di  Raffaella Bon   vedi letture

Nell'ambito del “Premio Sette Colli Giallorossi”, venerdi dalle 19.30 al White nei pressi di Piazza Barberini, sarà ricordata con un riconoscimento speciale Luisa Petrucci, rimasta nel cuore di ogni romanista.

Anche Giuseppe Giannini ha voluto dire la sua: ”Ha praticamente seguito la mia carriera dall'inizio alla fine, il ricordo più bello è quando, dopo aver segnato il due a zero di Roma–Slavia Praga, andai sotto la curva e vidi lei e il suo ombrellino. Di quel fotogramma ho perfino un quadro appeso in casa. Io, Bruno Conti e Sebino Nela (premiato con il Pallone d’Oro e Porpora nel corso della serata, ndr) eravamo i suoi pupilli anche se amava tutti quelli che indossavano la maglia giallorosa. Domenica c'è il derby e per lei era una partita speciale, ovviamente non faccio pronostici". Sulla domanda provocatoria, se un domani allenerebbe la Lazio risponde: “Dopo quindici anni con la maglia giallorosa mi sembrerebbe impossibile vedermi su quella panchina, anche se stimo Lotito come presidente, una persona che non guarda in faccia nessuno. Aquilani? Può essere ancora il mio erede ma non ho mai visto un giocatore più sfortunato di lui". Tra gli ospiti premiati in questa speciale serata: Sebino Nela, Giacomo Losi, la Famiglia Sandri e Vittorio Lombardi autore della mitica canzone “Campo Testaccio”.