Fiorentina, priorità a giovedì prossimo rispetto all'8° posto
Arrivati a questo punto della stagione, con la linea del traguardo in vista, ogni squadra individua le proprie priorità, soprattutto se ancora in corsa su più fronti come nel caso della Fiorentina. La sfida di oggi delle ore 15 contro l'Udinese si preannuncia ricca di cambi per quanto riguarda i viola, chiamati giovedì prossimo a rimontare i primi disgraziati 90 minuti della semifinale di Conference contro il Basilea. La testa di tutti è sulla rimonta in terra svizzera, sulla finale di Praga da dover raggiungere: a confronto la corsa all'8° posto diventa secondaria.
Anche perché senza stravolgimenti di classifica ex post e rivoluzioni sub-judice, l'ottavo è un piazzamento che non garantisce nulla se non la garanzia di iniziare il cammino di Coppa Italia tra le teste di serie, e quindi con il nuovo anno, invece che nella calura di agosto con la squadra magari ancora da ultimare. La possibilità di riportare un trofeo a Firenze a distanza di oltre vent'anni dall'ultimo però è un'occasione troppo ghiotta per sottolineare certi dettagli, anche pensando alla bella ricompensa laterale che si chiama accesso alla prossima Europa League.
Una chance è tra dieci giorni a Roma nell'ultimo atto della Coppa Italia, ma contro questa Inter la Fiorentina parte sfavorita sulla carta. E per non perdere appetito mantenersi l'alternativa Conference League aperta appare cosa più che saggia. Come dite, oggi si gioca Fiorentina-Udinese? Giusto. Fischio d'inizio alle ore 15, atteso tanto turnover da parte Italiano: Cabral è fuori dai convocati e garantirà un posto da titolare a Jovic, la linea difensiva potrebbe essere cambiata integralmente rispetto a giovedì scorso, a centrocampo fuori almeno uno tra Amrabat e Mandragora.