Filadelfia, cancellate le ipoteche

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Una buona notizia per il Torino in questo periodo non facile. L'Agenzia delle Entrate ha deciso di cancellare e non più purgare le ipoteche da 38 milioni di euro sul Filadelfia. Per cui a questo punto si sveltisce tutto l'iter burocratico e lo stadio del Grande Torino può rinascere, in attesa di trovare tutti i soldi necessari. 

L'Assessore allo Sport del Comune di Torino, Giuseppe Sbriglio, noto tifoso granata, è riuscito ad ottenere quanto richiesto dal Comune. "Dalla giornata dell'accordo c'è stato un gran lavoro da parte di tutti gli uffici per completare la procedura in tempi minimi. Ieri siamo arrivati al punto di svolta e ringrazio l'Agenzia delle Entrate per la sensibilità mostrata. La purgazione avrebbe portato tempi biblici, mentre con la cancellazione sono state recepite le istanze del Comune sulla maggiore celerità, sui minori costi e sull'assenza di tensioni sociali", ha dichiarato l'assessore come riporta La Stampa.

Si chiude così la vicenda delle ipoteche con l'Agenzia delle Entrate, debito contratto all'epoca di Cimminelli. Ora si pagheranno i 535mila euro pattuiti così divisi: 500mila a carico del curatore fallimentare, i restanti soldi dal Comune. Scatta adess  il momento dei progetti e soprattutto di trovare quei 10 milioni di euro utili per la ricostruzione, con due progetti già presentati. Il Comune ha promesso le stesse agevolazioni concesse alla Juventus per il Delle Alpi e Sbriglio sollecita Cairo e prendersi carico lui del progetto. Una risposta affermativa potrebbe calmare la piazza, in caso contrario il subbuglio aumenterebbe perchè per la maggioranza dei tifosi la ricostruzione del Filadelfia è prioritario a tutto.