Fila, M5S si oppone all'investimento della Regione
Il Consigliere Regionale del Movimento Cinque Stelle, Davide Bono, ha chiesto ai suoi elettori di poter cancellare il budget destinato alla ricostruzione del Filadelfia, quei tre milioni e mezzo che si dovrebbero aggiungere a quelli stanziati dal Comune, i quali però al momento sembrano non esserci. Per Domenico Beccaria questa sembra essere solo una boutade, ma effettivamente se dovesse prevalere questa linea in Regione, c'è il serio rischio che una parte dei soldi pubblici resti solo più una chimera e non una realtà e si sa che, senza un buon finanziamento, è dura poter costruire qualcosa. Non si può nemmeno dar torto a Bono, che intenderebbe sfruttare questi soldi per opere necessarie ai cittadini, nella scuola e nella sanità in primis, ma è anche vero che, come ci ricordano le notizie quotidiane, una bella percentuale dei soldi pubblici se la sono intascata direttamente alcuni politici locali, per cui non sembra essere poi così vergognoso stanziare una parte del budget alla ricostruzione di un'opera che fa sempre parte del patrimonio torinese, dunque piemontese, considerando i due pesi e le due misure da sempre adottate nei confronti di Torino e Juventus.
Il Filadelfia semplicemente non andava distrutto, ma andava ristrutturato anni fa per tenerlo così com'era, un'opera storica che avrebbe avuto sicuramente un valore importante, non solo simbolico. Ci spiace dover constatare che di mezzo ci va sempre la squadra più debole della città, con i cittadini che si sono pure indignati che un certo budget venga destinato ad uno stadio che non porta benefici a nessuno. Insomma lanciare certe richieste non fa altro che alzare la polvere del populismo. Ma ci sarebbe un modo per trovare questi soldi senza toccare le tasse dei cittadini, confiscare tutti i beni dei politici locali derivanti dai soldi pubblici intascati per i loro affari personali. Certo che è proprio buffo che questa richiesta arrivi alla vigilia del derby.