Federsupporter, l'Antitrust controllerà il comportamento dei club sulla tessera del tifoso
Federsupporter sottolinea che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in esecuzione della sentenza del 30 aprile scorso del TAR del Lazio (promossa da Federsupporter e Codacons), dovrà svolgere la procedura di accertamento del comportamento tenuto dalle società sportive in ordine al rilascio della tessera del tifoso «alla stregua del contenuto conformativo promanante dalla presente sentenza»: vale a dire accertando e sanzionando come commercialmente scorretto l’inscindibile abbinamento tra tessera del tifoso e carta di credito ricaricabile.
E’ ovvio che quanto sancito, dapprima dal Consiglio di Stato con l’ordinanza del 7 dicembre 2011 e, poi, dal TAR del Lazio con la sentenza 18/30 aprile 2012, vale non solo per le tessere o carte equivalenti già rilasciate in passato, ma anche per tessere e carte equivalenti che saranno rilasciate e, segnatamente, avuto riguardo alla prossima stagione sportiva 2012/2013. A questo proposito Federsupporter segnala che il 23 maggio scorso è stato stipulato tra l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e la Lega Pro riguardante il Protocollo d’Intesa per il rilascio di una Supporter Card Lega Pro (S Card Lega Pro) e per la realizzazione del Progetto “Stadi senza barriere”. Questa card, come previsto dalla sentenza del Tar, non avrà funzionalità bancaria.
Si allega in calce lo studio di Federsupporter
Marco Liguori - Responsabile ufficio stampa Federsupporter
email marco.liguori@federsupporter.it
Tessera del tifoso: importante Protocollo d’Intesa stipulato tra l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e la Lega Calcio Professionistico ( Lega PRO).
(Avv. Massimo Rossetti, Responsabile dell’Area Giuridico-Legale)
Il 23 maggio scorso è stato stipulato tra l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e la Lega Pro un importante Protocollo d’Intesa per il rilascio di una Supporter Card Lega Pro ( S Card Lega Pro ) e per la realizzazione del Progetto “Stadi senza barriere”.
Quanto alla S Card Lega Pro, essa viene emessa direttamente dalla Lega Pro, nell’ambito di un progetto centralizzato, di raccordo con tutte le società appartenenti a detta Lega.
Ciascuna società inserirà dati personali e foto del richiedente la card in una apposita piattaforma, messa a disposizione della Lega Pro, che permetterà la verifica in tempo reale di eventuali motivi ostativi al rilascio della card stessa.
Quest’ultima verrà spedita alla società richiedente e, inserita nel sistema informatico del Ministero dell’Interno, avrà il requisito della circolarità: varrà, pertanto, per tutti gli stadi nazionali, senza distinzione tra i vari campionati.
Essa potrà essere rilasciata a tutti i sostenitori che ne faranno richiesta ad una qualsiasi società sportiva, con possibilità di avere anche card di differenti squadre.
La card non potrà essere rilasciata a persone attualmente sottoposte a Daspo o che abbiano riportato una condanna, anche non definitiva, per reati da stadio, fino al completamento dei 5 anni successivi alla sentenza, detratto il periodo di Daspo eventualmente già scontato.
La card permetterà di acquistare i titoli di accesso anche presso il punto di vendita dello stadio nel giorno stesso della manifestazione sportiva, nonché permetterà di acquistare titoli di accesso per le gare in trasferta nel settore ospiti, anche per un proprio conoscente, previa presentazione della card e di fotocopia del documento di identità del titolare dell’altro titolo.
I genitori possessori della card potranno acquistare il titolo di accesso per i figli minori di 18 anni, previa presentazione, anche in fotocopia, del documento di identità.
I titoli di accesso caricati sulla card, compresi quelli contenuti nell’abbonamento, saranno cedibili ad un altro possessore di S Card Pro, nei limiti eventualmente determinati dai singoli club.
La S Card Pro non dovrà essere più necessariamente dotata di un sistema di lettura contactless RFID e microchip e, quel che più conta ai fini della battaglia portata avanti con successo da
Federsupporter sia con l’ordinanza 7 dicembre 2011 del Consiglio di Stato sia con la successiva sentenza 18/30 aprile 2012 del TAR del Lazio, senza funzionalità bancaria: senza che essa venga inscindibilmente collegata ad una carta di credito ricaricabile.
Quanto alla realizzazione del Progetto “Stadi senza barriere”, la Lega Pro, d’intesa con l’Osservatorio, fornirà un elenco di impianti sportivi che prevedano: interventi di carattere strutturale finalizzati all’abbattimento di tutte le barriere tra il pubblico ed il terreno di gioco, nonché tra i diversi settori ; interventi di adeguamento dei settori riservati ai tifosi ospiti con l’eliminazione delle così dette “gabbie”.
Come si può constatare, i contenuti sopra enunciati del Protocollo d’Intesa tra Osservatorio e Lega Pro rappresentano, senza dubbio, un ulteriore, notevole passo avanti nella direzione di rendere sempre più agevole l’accessibilità dei sostenitori agli stadi, restituendo la tessera del tifoso al suo originario ed esclusivo scopo di misura di garanzia dell’ordine pubblico e di prevenzione di fatti e comportamenti violenti in occasione di manifestazioni sportive.
Quanto sopra senza improprie e scorrette strumentalizzazioni a fini di generica e generale “ schedatura “ dei sostenitori e del conseguimento di benefici commerciali a vantaggio delle società sportive e di altri soggetti imprenditoriali collegati a tali società.
Ci si augura che ora analoghi Protocolli d’Intesa vengano stipulati tra l’Osservatorio e le altre Leghe Calcio e, in questo senso, Federsupporter si attiverà nei prossimi giorni sia nei confronti dell’Osservatorio stesso sia nei confronti delle citate Leghe.
Peraltro, poiché la S Card Lega Pro avrà il requisito della circolarità, cioè sarà valida per tutti gli stadi nazionali, senza distinzione tra i vari campionati, essa potrà essere richiesta ad una qualsiasi società appartenente alla predetta Lega anche da sostenitori di società appartenenti alle altre Leghe e con essa tali sostenitori avranno la possibilità di acquistare abbonamenti e biglietti da società di Serie A e B, senza necessità di chiedere ed ottenere le specifiche card rilasciate da queste ultime.
Si fa presente, infine, che, con Determinazioni n. 25 del 23 maggio e n. 26 del 30 maggio scorsi, l’Osservatorio ha, in pratica, riepilogato per la prossima stagione sportiva 2012/2013 tutte le misure di facilitazione di accessibilità agli stadi già stabilite con le precedenti Determinazioni n. 6 dell’8 febbraio e n. 12 dell’8 marzo scorsi ( adozione della fidelity card: “ qualsiasi card/ tessera realizzata nell’ambito tessera del tifoso”): Determinazioni già illustrate e commentate da Federsupporter ( ved. www.federsupporter.it).
Si rammenta e si ribadisce, per concludere, che, così come sottolineato nelle note di commento dell’11 maggio scorso ( ved. www.federsupporter.it) alla sentenza 18/30 aprile scorso del TAR del Lazio, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, in esecuzione di quanto stabilito dalla predetta sentenza, dovrà svolgere la procedura di accertamento del comportamento tenuto dalle società sportive in ordine al rilascio della tessera del tifoso “alla stregua del contenuto conformativo promanante dalla presente sentenza “: vale a dire accertando e sanzionando come commercialmente scorretto l’inscindibile abbinamento tra tessera del tifoso e carta di credito ricaricabile.
E’ ovvio che quanto sancito, dapprima dal Consiglio di Stato con l’ordinanza del 7 dicembre 2011 e, poi, dal TAR del Lazio con la sentenza 18/30 aprile 2012, vale non solo per le tessere o carte equivalenti già rilasciate in passato, ma anche per tessere e carte equivalenti che saranno rilasciate e, segnatamente, avuto riguardo alla prossima stagione sportiva 2012/2013.
Ne consegue che tali tessere/card, comunque denominate, così come previsto per la S Card Lega Pro, dovranno essere prive di funzionalità bancaria; non dovranno, cioè, essere inscindibilmente collegate ad una carta di credito ricaricabile.
Avv. Massimo Rossetti