Di Cesare: "Sono contento perché mi sono fatto trovare pronto"
Il difensore è subentrato a Glik che si era infortunato ed è ha realizzato il secondo gol granata contro il Padova, andando per la prima volta a segno da quando è al Torino. La vittoria sui veneti per Valerio avvicina i granata alla serie A, soprattutto se vinceranno con Pescara e Sassuolo.
Il suo gol è stato importante, che cosa ha provato quando ha visto che Glik si era infortunato?
“Non era facile entrare in una partita così, anche perché sono entrato a freddo, però sono contento per la squadra e soprattutto per me stesso in quanto mi sono fatto trovare pronto visto che era un mese che non giocavo”.
Come si spiega questo periodo di esclusione?
“Sicuramente speravo di giocare di più, ma questa è una domanda che deve essere fatta all’allenatore, io cerco sempre di dare il massimo e penso ieri di averlo dimostrato”.
A chi dedica il primo gol in granata?
“Sicuramente alla mia famiglia: a mia moglie e ai miei due stupendi bambini”.
Questa partita il pubblico la sentiva molto, anche voi?
“Io parlo per me stesso e anche della sconfitta dello scorso anno, quel due a zero ce l’ho ancora dentro. E’ stata una bella rivincita, ma adesso dobbiamo pensare al Pescara perché è un’altra partita importante”.
Dopo questa vittoria il traguardo si avvicina di più o è ancora lontano?
“Mah, penso che sia un po’ più vicino, però mancano ancora troppe partite, quattro, e adesso ci sarà questo big match con il Pescara, poi dopo due giorni il Sassuolo e quindi pensiamo ad una partita alla volta e poi vediamo. Comunque ci avviciniamo al traguardo e per questo siamo felicissimi”.
Da diversi anni lei milita in questo campionato, le sembra che sia mai stato così duro?
“Mi sembra simile al campionato dell’anno in cui giocavo al Mantova e il Lecce andò con ottantatre punti a disputare i playoff, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi e come ho detto se riusciamo a fare punti con il Pescara e con il Sassuolo penso che la serie A si avvicinerà”.
Alla fine della partita c’è stato uno screzio con Bentivoglio per il fallo su Iori.
“E’ tutto risolto”.