De Biasi chiama le stelle del Toro, ma nessuno dei due sarà titolare
Rosina e Bianchi È ora di mettere da parte le giustificazioni di comodo di inizio stagione. I torti arbitrali, i gol fantasma, i rigori negati o concessi all'avversario, gli errori dei guardalinee. Di fatto nonostante l'arrivo di Bianchi e Amoruso, con la miglior rosa dell'era Cairo, i granata hanno il peggior avvio di stagione dell'ultimo triennio. «Sono molto deluso anche io — ammette il tecnico del Toro — ma solo per i risultati. Il gioco c'è, il gruppo sta crescendo. Dobbiamo soltanto riuscire a giocare, pensare e lottare in undici e non ognuno per sé». Bianchi e Rosina potrebbero però partire ancora dalla panchina. «Ora stanno bene fisicamente e presto saranno determinanti — dice De Biasi —. Magari galvanizzati dal Milan, chissà». Per Bianchi sarebbe la quinta panchina, per Rosina la quarta. Un po' tanto per due che avrebbero dovuto fare la differenza: «Bianchi è arrivato tra mille fanfare, ha giocato subito anche se aveva pochi minuti nelle gambe. È salito sulla giostra, ha perso tranquillità, ha dovuto recuperare prima la testa che il fisico. Rosina invece è stato martoriato dagli acciacchi. Comunque da loro mi aspetto molto».