Damascelli e il potere degli agenti: "Mondo che sfiora la giungla. E i dirigenti sono complici"
C'erano una volta i presidenti, o i direttori sportivi. Chi seguiva le trattative di mercato doveva necessariamente riferirsi a loro e a pochi altri. Oggi, sottolinea Tony Damascelli dalle colonne di Tuttosport, la musica è completamente cambiata: "Da Dybala a Vlahovic, da Insigne a Kessié, da Pogba a Cristiano Ronaldo, qualunque trattativa di mercato non può ma deve passare attraverso la voce determinante del procuratore". Un mondo "che sfiora la giunga", e che ha negli stessi dirigenti di club degli alleati: "Non si sono arresi alla nuova realtà ma ne fanno parte, in alcune situazioni, godendone i benefici". Il calcio - chiosa il giornalista - continua a dare il cattivo esempio, e i tifosi "incominciano a reagire a una giostra che accontenta tutti e che, alla fine, fa pagare a loro il conto".