CronacaQui - Toro, pochi promossi e tanti bocciati

28.12.2008 09:26 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: cronacaqui.it
CronacaQui - Toro, pochi promossi e tanti bocciati
TUTTOmercatoWEB.com

Tra giovani sorprendenti e grandi delusioni di classifica si avvia alla conclusione il 2008 granata. La graduatoria non ri­specchia affatto le aspettative, ma non mancano nemmeno le note positive in queste prime 17 partite disputate dal Toro.

GIOVANI SORPRESE
È quindi tempo di bilanci ed è sicuramente positivo quello dei giovani proposti quest’anno dal Toro. Merito del ds Pederzoli, capace di andare a pescare un Blerim Dzemaili su cui tanti dubbi aleggiavano, ma che al­trettanto bene ha invece saputo fare in questo scorcio di stagio­ne. A giugno, Cairo discuterà col Bolton del suo riscatto, ma il patron ha assicurato: « Dzemaili resterà con noi » . Allo stesso tempo, però, l’imprenditore alessandrino potrebbe intratte­nere un colloquio ben più diffi­cile coi dirigenti del Milan, per discutere della comproprietà dell’altra “ sorpresa”, Ignazio Abate, che ha raggiunto la sua completa maturità nel capoluo­go piemontese col chiaro inten­to di volerci restare. Un’altra bella sorpresa è arrivata poi da Angelo Ogbonna: il difensore è un prodotto del vivaio che, rien­trato dal prestito “ formativo” di Crotone, si è riproposto que­st’anno andando oltre ogni più rosea aspettativa. Ormai quasi superato l’incidente automobi­listico che lo ha visto protagoni­sta lunedì, presto tornerà in campo per prepararsi al meglio al 2009.

LE CONFERME
Ci sono poi giocatori sui quali sia De Biasi che Novellino han­no potuto fare sicuro affidamen­to, senza rischi. Uno di questi è Marco Pisano, giocatore voluto da Monzon nel gennaio 2008 e capace di disimpegnarsi al me­glio nel ruolo di terzino sinistro, così come da centrale. Un sacri­ficio ripagato con la stima di tecnici e tifosi, così come acca­duto a Marco Di Loreto: l’ex viola parte sempre dalle retrovie tra luglio e agosto, con la pro­spettiva di essere perfino cedu­to, per poi essere chiamato spes­so e volentieri in causa - con successo - per dare ordine a un reparto in difficoltà continua.

ASPETTATIVE MANCATE
E le note dolenti? Vista la classi­fica non possono che essere molte e allora che spicca su tutte la stagione di Bianchi. Nelle ultime tre gare prima di Natale, l’ex giocatore della Reggina e del Manchester City è tornato al gol, ma globalmente il suo ap­porto alla squadra è deficitario: tre reti in 906 minuti giocati in campionato sono infatti un bot­tino troppo magro per un bom­ber del suo calibro. Ecco quindi che il 2009 potrà essere l’anno giusto per togliersi la delusione di dosso e riscattarsi, così come dovrà fare un irriconoscibile Francesco Pratali. Spesso farra­ginoso ma concreto ad inizio stagione, è poi crollato tra no­vembre e dicembre, seguendo praticamente lo stesso percorso effettuato da Aimo Diana e Pao­lo Zanetti, combattenti puri, ap­parsi però senza energie da spendere. E se tutto ciò ha dei responsabili, lo stesso non si può dire di chi, come Abbrusca­to, Malonga e Rosina, ha visto la propria stagione condizionata fortemente dagli infortuni. Ma delusioni e sfortuna devono es­sere messe in soffitta ora, per lasciare spazio al nuovo anno che Novellino sogna già pieno di soddisfazioni.

 

Andrea Scappazzoni