Coverciano, Morto il capitano dell'Espanyol
Un'immane tragedia scuote il mondo del calcio. Il centrale difensivo e capitano dell'Espanyol di Barcellona, Daniel Jarque, è morto questa sera a Coverciano per una crisi sistolica, anche se nei primi minuti si era parlato di infarto e successivamente di aneurisma. Il 26enne giocatore spagnolo, in ritiro con il suo club nel centro tecnico toscano, si è sentito male nella sua stanza mentre verso le 19 era al telefono con la sua fidanzata che, allarmata per non averlo più sentito nella comunicazione, ha contattato i compagni che hanno trovato Jarque a terra. A nulla sono valsi i soccorsi, chiamati anche perchè il ragazzo non era stato visto scendere a cena nell'hotel. Domani sera l'Espanyol avrebbe dovuto affrontare il Bologna, ma i catalani faranno subito ritorno in Spagna già domattina. Cancellato anche l'incontro che l'Espanyol avrebbe dovuto affrontare contro il Livorno martedì prossimo. Probabilmente la salma dello sfortunato ragazzo verrà portata domani in Medicina Legale affinchè venga fatta ulteriore chiarezza attraverso l'autopsia, secondo disposizione della magistratura italiana.
Il sito ufficiale dell'Espanyol fa fatica ad aprirsi per l'ovvia amara ricerca di notizie da parte degli internauti: una volta entrati nella home page campeggia un tremendo 'Mor Daniel Jarque'. Il club catalano comunica che "il dottor Cervera ha fatto uso del defibrillatore per rianimarlo, ma ha appurato che si trattava di un'asistolìa non defibrillabile. Dopo i primi soccorsi, che hanno visto attivarsi anche alcuni volontari italiani, è arrivata la prima ambulanza del Servizio d'emergenza di Firenze che ha confermato la diagnosi effettuata dai medici del club e al giocatore, nuovamente sottoposto all'azione del defibrillatore, è stata somministrata adrenalina, nonchè dell'atropina, senza però che il cuore di Jarque si riprendesse, facendone constatare l'assurda morte. L'Espanyol si rende disponibile verso la famiglia del nostro capitano Dani Jarque e si unisce all'abbraccio per ricordarlo". Anche il sito ufficiale del Barcellona rende omaggio a Jarque: "Una tragica perdita", si legge nella nota dei concittadini dell'Espanyol. Condoglianze anche da Madrid sponda Real e dal Bologna, il club che sarebbe dovuto essere il prossimo avversario di Dani, che era sceso in campo nella sfida del 'San Paolo' contro il Napoli di mercoledì scorso.
La stampa iberica è attonita di fronte al terribile fatto. 'As' apre con un 'Fallece Dani Jarque' e sottolinea come il capitano blanquiazul sia morto un'ora dopo il malore, nonostante i tentativi di salvarlo da parte dei medici del club, della Croce Rossa e di altri medici del centro. Daniel Jarque Gonzalez era stato nominato dal tecnico Mauricio Pochettino capitano dell'Espanyol in sostituzione di Raul Tamudo, ed era nato a Barcellona l'1 gennaio 1983. Faceva parte del club catalano dall'età di 12 anni (era cresciuto calcisticamente nella Cooperativa de Sant Boi de Llobregat) e aveva esordito nella Liga il 20 ottobre 2002 nella partita contro il Recreativo Huelva. Nel suo palmares una Copa del Rey (2006) e una Coppa Uefa (2007), oltre ad un campionato d'Europa under 19 nel 2002 disputato ovviamente con la casacca della Spagna, inoltre aveva regolarmente partecipato ad alcune partite disputate dalla selezione della Catalogna. Negli ultimi tempi aveva anche suscitato l'interesse di alcuni club europei.
'Marca' invece svela come a trovare il compagno incosciente in stanza sia stato Corominas, accompagnato da un medico. L'attaccante era stato avvertito dalla fidanzata di Jarque, preoccupata per la conversazione interrotta pochi minuti prima.
'Sport' apre con un laconico 'Ha muerto Dani Jarque', aggiungendo che il giocatore è stato velocemente trasportato in un vicino ospedale e che il ragazzo già nel pomeriggio non si era sentito bene tanto da rinunciare ad una gita a Firenze, a cui invece hanno partecipato gli altri componenti della rosa dell'Espanyol, per rimanere in camera.
'El Mundo Deportivo' aggiunge un particolare rilevante e alquanto agghiacciante: la fidanzata di Jarque è incinta di sette mesi e non sentendo più parlare il compagno ha chiamato Corominas, che poi ha provveduto ad avvertire l'amministratore delegato Josè Maria Calzon. Il consigliere responsabile dell'area sportiva dell'Espanyol, German de la Cruz, ha detto alla tv iberica 'La Sexta' che "per l'inizio della stagione la prima cosa che è stata fatta era un approfondito controllo medico. Dani non aveva mai avuto il più minimo accenno affinchè potessimo pensare ad un disastro come questo". Lo stesso dirigente ha poi riferito come Jarque abbia detto più volte al telefono alla fidanzata le parole "mi sento molto male".
Una morte tremenda, che lascia senza parole, mentre è ancora vivo il ricordo di quanto accaduto ad Antonio Puerta, il laterale sinistro del Siviglia scomparso il 28 agosto 2007 stroncato da una serie di attacchi cardiaci durante e dopo una gara con il Getafe. Anche la compagna di Puerta aspettava un figlio, poi nato il 21 ottobre 2007 e chiamato Aitor Antonio in onore del padre. Una coincidenza che mette i brividi...