Conte al Senato, le linee guida in vigore dal 4 maggio

21.04.2020 16:24 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
Fonte: TMW
Conte al Senato, le linee guida in vigore dal 4 maggio
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Il Premier Giuseppe Conte ha riferito oggi in Senato per fare il punto sulle misure da adottare nella fase 2, per aprire sul lockdown senza però mettere a rischio la popolazione con eventuali altri contagi. Le nuove normative saranno in vigore dal prossimo 4 maggio e Conte ha anche voluto sottolineare che l'app Immuni, della quale si parla molto negli ultimi giorni, non sarà obbligatoria.

Questi i cinque punti sostanziali.

1 - Mantenere e far rispettare a tutti i livelli le misure per il distanziamento sociale, promuovere le misure per il distanziamento sociale, promuovere l'uso degli strumenti per il distanziamento fino a quando sarà disponibile una terapia e/o un vaccino.

2 - Rinforzare le strutture sanitarie sul territorio come arma principale contro il virus. Il Governo sta sollecitando una rinnovata integrazioni tra le politiche sanitarie e sociale, con particolare attenzioni a case di cura, dove si è verificata purtroppo un'esplosione incontrollata dei contagi specialmente in alcune aree del paese.

3 - Intensificare in tutto il territorio la presenza di Covid-Hospital per la gestione dei paziente. La presenza di strutture dedicate al Covid-19 riduce notevolmente il rischio dei contagi per gli operatori sanitari ma anche per i pazienti.

4 - Uso corretto dei test molecolari come il tampone, che oggi sono l'unico strumento per verificare la positività del virus, e quello sierologici, come analisi del sangue. Utile strumento al fine di predisporre un piano nazionale per fotografare la situazione epidemiologica è lo studio di sieroprevalenza: per svolgerlo sono stati richiesti al Commissario Arcuri kit per 150mila test.

5 - Rafforzamento di strategia di mappatura dei contatti sospetti. 'Contact tracing' e tele assistenza con l'utilizzo di nuove tecnologie. Isolamento e riconoscimento dei nuovi contagi fondamentali per evitare nuovi focolai. L'APP immuni verrà offerta su base volontaria e non obbligatoria, chi non vorrà utilizzarla non subirà limite di movimenti.