...con l'affare Beckham

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L'affare Beckham è destinato a far parlare di sé. Non fosse altro per la grande campagna di marketing e pubblicità che accompagna passo dopo passo la vita e la carriera dello Spice Boy. Se si tratta di un'operazione vantaggiosa per il Milan anche sotto l'aspetto tecnico, Tmw lo ha chiesto ad alcuni procuratori del nostro calcio, vediamo le loro risposte.

Vlado Borozan: "E' un'operazione commerciale per il Milan, sarà molto difficile acquistarlo perché ha un ingaggio veramente altissimo, mi fa pensare ad un'operazione di puro marketing, a meno che gli sponsor non diano una mano per trattenerlo qui a titolo definitivo, anche perché lui non vuole restare in America. È un campione e giustamente vuole la Nazionale. Capello ha inciso molto sulla scelta e il campionato degli Usa è come la nostra serie C, Beckham lo ha capito.
I dirigenti del Milan hanno fatto la storia del calcio, l'acquisto ha un senso anche a livello tecnico, un giocatore come lui da' blasone a chi lo ha in squadra, ora aspetteremo i risultati.
Un contratto a tempo così determinato è una novità assoluta".

Claudio Pasqualin: "Beckham al Milan è un'operazione al passo con i tempi, importante apparire più che essere. È più un fenomeno mediatico che dettato dalla consistenza tecnica, non credo sia utile al Milan, è un buon giocatore ma non ce ne sarebbe stato bisogno. Non è né Gattuso né una prima punta, infatti penso che i rossoneri cercheranno qualcun altro. Lui ha fatto bene anni fa, ma in questa circostanza è importante solo che se ne parli. Indirettamente l'artefice di tutto Capello, che ha detto al giocatore di trasferirsi per ritrovare la Nazionale inglese.
Per giocare nel Milan occorre guadagnarselo"

Tullio Tinti: "Sicuramente è un calciatore dal passato importante, la cosa strana è che stia qui solo due mesi. Questo fa pensare ad un semplice favore nei confronti del giocatore. Potrebbe essere una mossa di marketing, anche se in un tempo così breve non so i vantaggi che potrà portare. Il Milan è stato elegante nei confronti di un grande giocatore, con la regìa occulta di mister Capello. Magari il prossimo anno l'operazione potrebbe realizzarsi in maniera definitiva".

Oscar Damiani: "Credo che in questo momento di difficoltà possa dare una mano al Milan. E' uno che fa spettacolo, e questo si unisce alle esigenze del momento della squadra rossonera. E' poi evidente che l'aspetto tecnico e quello di commerciale vadano di pari passo, se non fosse un bravo giocatore non l'avrebbero mai preso, ma se fosse solo un bravo giocatore...neppure!".