Colantuono, due gare per salvare la panchina

18.03.2010 18:40 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: www.srweb.eu
Colantuono, due gare per salvare la panchina
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© foto di Federico De Luca

14 punti nelle 8 gare del girone di ritorno per il Colantuono-bis.

Non malissimo come media, ma i disastri del girone di andata e le prestazioni sciagurate contro Salernitana ed Ancona, non aiutano certo a rassenerare gli animi in casa granata ed a sentire profumo di serie A.

Serie A è l'unica parola che conta. E' l'unico obiettivo da ragigungere, a costo di lasciare sul campo morti e feriti, calcisticamente parlando.

Come fece d'altronde CIMMINELLI ( tanto insolentito dopo il fallimento, ma quanti ruffiani del mondo granata gli hanno girato intorno lusingandolo ed ossequiandolo durante i suoi 5 anni....ndr)

che ebbe l'ardire di esonerare Ezio Rossi nel 2005 nonostante i 68 punti collezionati, a 2 gare dal termine della regular season.

Il Toro aveva appena pareggiato una partita da vincere a tutti i costi contro il derellito Catanzato, complice un gol dell'albanese Myrtaj, e Cimminelli decise di affidare la squadra a Zaccarelli.

Che vinse le 2 gare di campionato e trionfò ai play-off. Impresa poi vanificata dal fallimento ( ma se il Toro avesse perso la finale col Perugia di Colantuono avrebbe ricominciato dalla serie C, ndr).

L'episodio cimminelliano deve servire da esempio e monito.

Se il Toro non ottiene almeno 3 punti tra Modena sabato e la gara casalinga con l'Ascoli di martedi, la zona serie A diventa irraggiungibile ed i play-off difficilissimi.

( Oltretutto ricordiamo che Colantuono ha il contratto in scadenza, rinnovabile solo in caso di promozione. Se il TORO non torna in serie A, COLANTUONO molto difficilmente si vedrà rinnovato il contratto, anche perchè non c'è più il suo nume tutelare FOSCHI. E d'altonde Cairo voleva prendere GIANPAOLO).

A quel punto ( se il Toro non battesse nè emiliani, nè marchigiani) lo spogliatoio avrebbe bisogno di una scossa ulteriore.

Perchè non è possibile che il Toro giochi sempre in dieci uomini. L'ectoplasmatico PIA' ad Ancona è stato sostituito dal fantasma di Belingheri, la nullità fatta calciatore almeno per quanto visto al Conero ( e nonostante Luca sia un discreto giocatore, ma pare esserselo scordato).

Se aggiungiamo che Loria ed Ogbonna sono ormai diventati soci ,anzi presidenti, onorari della 'Banda del buco', ecco che non bastano un prodigioso SERENI ed un sensazionale BIANCHI ( 20 gol pur ricevendo assist col contagocce, ndr) per portare il Toro in serie A

Dunque bisogna sdoganare il classico motto di Novellino: 'SE VINCI SEI UN BRAVO RAGAZZO, SE PERDI SEI UNA TESTA DI C..ZO'?

Ovviamente no, perchè COLANTUONO è un bravo ragazzo ed un ottimo allenatore, ma il bene del Toro deve prevalere su tutto.

Se il Toro nelle prossime due gare non si avvicinerà alla zona play-off Cairo potrebbe prendere provvidimenti.

Colantuono ha cercato di trasformare i peones a disposizione in una squadra, ottenendo discreti risultati.

Ma al momento topico quando il Toro sta per rialzare la testa, subito dopo la rimette sott'acqua perchè arrivano prestazioni sconcertanti, figlie di scelte tattiche e tecniche inspiegabili.

Lo STATELLA visto con la Salernitana, oltre al già definito BELINGHERI di Ancona sono stati giustamente crocefissi, ma la colpa è sopratutto di chi li ha schierati. E di chi non ha preteso altri attaccanti a gennaio.

Si può sperate che COLANTUONO, grande mastino difensivo da giocatore, ora mediti di sdoganare un CENTROCAMPO IGNORANTE ma INSORMONTABILE, costituito dai suoi 3 molossi: ossia PESTRIN, BARUSSO e COPPOLA insieme a mordere, con 2 esterni ad innescare BIANCHI.

Un 4-5-1 o 4-3-3 che permetterebbe di avere le chiavi del centrocampo, il possesso del pallone e soprattuttto di evitare che GENEVIER e PIA' facciano altri danni.

Perchè se il Toro non batte nè Modena, nè Ascoli, CAIRO dovrà prendere provvedimenti e optare per la soluzione interna.

ANTONINO ASTA o GIANCARLO CAMOLESE ( che avrebbe salvato il Toro la scorsa primavera, se il Genoa avesse rispettato il gemellaggio e ci sarebbe tante cose da rimarcare su quella partita maledetta, ndr) siamo certi che farebbero come Zaccarelli nel 2005.

Ma speriamo che non sia necessario. Auguriamoci Che il Toro dei peones a Modena e con l'Ascoli ottenga 6 punti ( anche 4 andrebbero bene, e forse pure con 3 il Toro potrebbe continuare a crederci) e che Colantuono stavolta decida di far giocare il Toro con 11 giocatori.

E che Ogbonna faccia finta di vestire la maglia dell'Under 21, con la quale ben si guarda dal fare le 'dormite' di cui si rende protagonista con la maglia del Toro.