Bomba carta del derby, negati i domiciliari al presunto esecutore

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Giorgio Evenzio Saurgnani, il giovane assicuratore di Romano, 28 anni, sospettato di aver lanciato la nota bomba carta durante l’ultimo derby di Torino, dove erano rimasti feriti 11 tifosi granata presenti in Curva Primavera, all'Olimpico, resterà in carcere a Torino. Il suo avvocato aveva chiesto i domiciliari che però sono stati respinti dal gip. Il presunto lanciatore della bomba carta aveva già dei precedenti, infatti era già stato denunciato a piede libero il 30 aprile dalla Digos di Torino, dopo essere stato identificato dalle telecamere dello stadio. La sua abitazione era stata perquisita ed erano stati trovati proiettili, torce e alcuni tubi idraulici di tre metri, utilizzati per scontri tra ultrà.