Bianchi: a digiuno da 100 giorni
100 giorni distanziano Bianchi dalla sua ultima rete ad oggi. Un digiuno incredibile per un bomber da quasi 30 centri stagionali, ma che è giustuificato dalle vacanze estive, dal ritiro e da un fastidioso e preoccupante mal di schiena che lo ha tenuto lontano dal suo Toro per le prime giornate di campionato. Non segna dallo scorso giugno, in occasione della gara di ritorno dei playoff al Braglia contro il Sassuolo e quando si sperava che potesse fare la differenze (nella doppia finale contro il Brescia), è andato a secco anche se non totalmente per demerito suo: la sua vittoria personale contro le rondinelle l'aveva già incassata in ambito giudiziario qualche giorno prima. Ora tocca a lui tornare ad essere il trascinatore di questo nuovo Torino. Assodato poi che non si parla più di una squadra Rolandinho dipendente, non ci si può dimenticare che quando segna il capitano, tutto lo stadio sorride insieme a lui.