Berruto: "La vicenda Juventus-Napoli? Chi di dovere deve prendere posizione"
Mauro Berruto, ex ct della nazionale di pallavolo maschile, ma soprattutto uomo di grande cultura sportiva, è stato intervistato nel corso di Stadio Aperto, trasmissione radiofonica di TMW, su quanto sta succedendo nello sport a causa del Coronavirus, senza tralasciare la polemica di Juventus-Inter, partita ancora sub judice, in attesa che il giudice sportivo si pronunci.
"Io ho scritto "Giocate da soli" sui social l'altro giorno, e sono stato subissato di epiteti, ma era un messaggio trasversale. C'è una dissociazione tra la percezione del paese reale, e un meccanismo che bullizza, monopolizza ed inghiotte tutto il resto, polarizzando la discussione sul fatto se abbia ragione il Napoli o la Juventus, e così via. Vorrei sentire il Ministro dello Sport di questo paese prendere posizione rispetto a questa faccenda che è drammatica, catastrofica, e non sto scherzando. MIUR, il Ministero dello Sport, il Ministero della Salute, per quello che dicevo prima, dovrebbero riconoscere uno strumento legislativo che sblocchi questa situazione", ha detto il noto tifoso granata.
"C'è una comprensibile ed umana resistenza dei dirigenti scolastici, perché hanno la responsabilità penale sugli impianti, ma le palestre sono un bene pubblico e non c'è dubbio: non possono essere gestite come se l'affittuario fosse il proprietario. Bisogna scaricare la responsabilità dai dirigenti ed affidarla a chi detiene il bene, che sia Comune o Regione. Basterebbe neutralizzare un pezzetto di legge, ma solo perché siamo in una situazione emergenziale. Questo, concretamente, quanto andrebbe fatto".