Allegri: "Contro il Torino una gara delicata"
di Paolo d'Abramo
Settimo in classifica con 37 punti, il Cagliari ha costruito al Sant’Elia la sua posizione: 8 vittorie, due pareggi e tre sconfitte (l’ultima l’8 febbraio contro l’Atalanta), 17 reti segnate e 8 subìte. In trasferta gli isolani hanno sbancato Torino per 2 volte( 0-1 all'andata, 2-3 la sconfitta bianconera) e vinto a Roma contro la Lazio per 1 a 4. Nell’ultimo turno i rossoblu hanno perso a San Siro subendo la rete del milanista Seedorf dopo aver colpito un palo con Cossu quando ancora le due squadre erano sullo zero a zero.
Difesa blindata con in porta il ventiseienne Federico Marchetti, scuola Toro. Modulo 4-3-1-2 abitualmente in mezzo Biondini, Conti e Fini (squalificato e assente contro il Toro), per il ruolo di trequartista Allegri può scegliere tra i talentuosi Cossu e Matri a creare spazi e suggerire per Acquafresca e Jeda, utilizzato in appoggio al ventiduenne Robert.
Acquafresca ha il doppio passaporto - italiano e polacco (da parte di madre) - e nella stagione 2004/2005 esordì con la maglia granata il giorno del suo diciottesimo compleanno, per poi passare all'Inter, squadra che attualmente ne detiene il cartellino e che l'ha girato in prestito al Cagliari.
Massimiliano Allegri, quarantaduenne mister livornese, non è il più giovane trainer della serie A ( Mihajlovic è del 1969) ma della nuova generazione è tra gli emergenti illustri e nel novembre 2008 è stato insignito del premio Panchina d'oro come miglior tecnico della Lega Pro Prima Divisione dopo l'ottimo lavoro svolto alla guida del Sassuolo.
Della partita contro il Toro Allegri dice"Pensiamo a quest'impegno. E' una gara delicata. La nostra classifica è buona, buonissima, ma in Serie A, lo ripeto sempre, ci vuole un attimo per infilare una serie di sconfitte. Dobbiamo cercare di tenere le posizioni guadagnate".