AIC, Nardello "Ecco cosa rischia il Gallipoli"
In merito al rischio che il derby tra Lecce e Gallipoli in programma sabato possa saltare, in seguito al mancato pagamento dei calciatori del Gallipoli, che ha portato tra le altre cose alle dimissioni di Giuseppe Giannini, abbiamo sentito in esclusiva il coordinatore dell'Associazione Italiana Calciatori, Fidenzio Nardello. Ecco quali sono le sue opinioni in merito: "E' già successo che una società non abbia schierato la squadra migliore, la gara si giocherà, bisognerà poi vedere i provvedimenti disciplinari che verranno presi nei confronti della società. Per il campionato in corso non succede niente, semmai ci sarà un provvedimento dato dalla giustizia sportiva, che potrebbe concretizzarsi in una sanzione pecuniaria o dei punti di penalizzazione. La sanzione sarà comminata dalla disciplinare. I giocatori, del resto, sono tutelati: non essendo pagati non sono obbligati a dare vita alla prestazione.
Il problema passa quindi alla società, non certo ai giocatori. In alcuni casi, ma non ora che siamo verso la fine del campionato, c'è la messa in mora con cui si mandano delle raccomandate per cui devi pagare entro 20 giorni, e se non paghi a quel punto ti puoi svincolare, ma è chiaro che ora come ora questo non lo fa nessun giocatore dal momento che è difficile trovare una squadra ora come ora. Il problema è che a Gallipoli la situazione è insostenibile, non vedono soldi e sono costretti anche a rimetterceli pagandosi le trasferte. A volte credo che la Lega dovrebbe fare controlli più approfonditi e vedere se una società è effetivamente in grado di camminare con le proprie gambe. I giocatori hanno diritto al fondo di garanzia che si tratta di 200 mila eruo ma solo alla fine quando la società è fallita, e comunque quei soldi li prendi solo dopo un anno".