A.A.A. cercasi punti ed imprenditori
Strano destino quello di Ascoli e Torino, a braccetto in estate nel ritiro di Norcia quando alla guida Sportiva dei bianconeri c'era l'ex Antonelli e sembrava che i parenti poveri fossero proprio loro.
Ora qua è una sfida fra poveri!
Lerda sempre più sotto traccia, prepara la partita facendo più che altro la conta di quelli che mancano, infatti gli infortuni, come tutti sapete condizionano parecchio la stagione dei granata.
Si ritornerà presumibilmente al 4-4-2 ed a una squadra più raccolta e guardinga, mancano infatti fra infortuni e squalifiche le ali al Mister di Centallo per potersi sbilanciare troppo.
Torna invece come titolare, a meno di clamorose scelte, Gasbarroni mentre l'altra fascia sarà occupata da D'Ambrosio che forse finalmente liberato dai problemi di copertura, cosa che gli è riuscita poco ultimamente, potrà cercare di recuperare i consensi che ha perso dopo una stagione al limite del disastroso.
Squadra quindi ben chiusa in difesa e pronta a colpire con il duo di lusso Antenucci e Bianchi ... staremo a vedere cosa saranno in grado di fare i nostri eroi del rettangolo erboso, intanto è partita la caccia al successore di Cairo e un po' tutti (quelli che non gli vogliono bene) si stanno prodigando in un'impresa commerciale che non ha precedenti ... vendere il Toro!
La caccia all'imprenditore, meglio alla cordata è partita ... non appena si incontra qualcuno che ha più di 40/50 dipendenti, parte subito la domanda: "Ma tu ci staresti nella cordata?".
Per carità impresa meritoria se porterà a qualche cosa di concreto, anche se di voli pindarici ci sembra ne siano stati fatti un po' troppi in questo ultimo periodo.
Dalle lattine volanti agli Arabi in aereo, venuti fuori per scaldarci durante le feste natalizie ... ma guarda un po' ... siamo passati ai Proto d'assalto che dovrebbero gestire un gruppo stile Bologna, che si prenderebbe in carico la compagine torinese.
In tanti dicono che quella di Cairo è solo l'ennesima boutade e che alla fine il Pres. rimarrà in sella ... in fondo i Della Valle sono anni che dicono di volersene andare e poi alla fine sono sempre li perchè non c'è nessuno che si fa avanti e la Fiorentina è in serie A.
Il Toro, come una discreta donna nel pieno della bella età, con le carte migliori in mano (gli stadi) deve fare attenzione a giocarsi bene queste sue carte per trovare il marito giusto che le consenta di vivere agiatamente ... anche qui come nella vita (non sempre ma quasi) prima si pensa a quello che sta sul cuore (portafogli) e poi al cuore stesso.
L'occasione è ghiotta ed in fondo non capiamo perchè proprio Cairo ora che la situazione si va delineando non pensi di impegnare parte dei suoi guadagni (quest'anno Cairo Communication veleggia oltre il 10%+) nell'impresa immobiliare del secolo per il Toro ... il Fila e l'Olimpico.
Certo costruire costa molto, gestire ancor di più avendone comunque le capacità e forse sono proprio queste difficoltà di gestione che tengono Cairo appeso al dubbio ... monetizzo e me ne vado o rischio un pelo in più cercando di massimizzare l'utile.
Intanto che altri decidono le sorti della squadra che ci sta a cuore ... ma azionariato popolare proprio no vero? ... speriamo che Lerda & C. massimizzino loro qualche cosa, almeno un misero pari non sarebbe da buttare via, così tanto per tenere lontana una possibile concorrente per la salvezza ... Sic transit gloria mundi ... come sono passeggere le cose del mondo, partiti per conquistare il mondo (la serie A) ci si ritrova a dover difendere il fortino dagli assalti.
Oh ... magari segna Gabionetta il gol vittoria e Lerda diventa il genio della serie B, in fondo o prima o poi la ruota gira!
GMC