Storie da Derby, dramma in tinta granata

24.04.2013 11:30 di  Matteo Maero   vedi letture
Storie da Derby, dramma in tinta granata

Prosegue l'appuntamento con gli articoli dedicati alla storia del Derby della Mole. Oggi si toccherà un capitolo delicato per tutti i tifosi granata, una stracittadina caduta per forza di cose nell'oblio. 

La data è 17 Novembre 2002, e si gioca la 10a giornata del campionato di Serie A stagione 2002/2003. Il Torino è in grandissima difficoltà, con soli 6 punti in 10 giornate, frutto di due vittorie e otto sconfitte. I Bianconeri hanno 21 punti e veleggiano tranquillamente al primo posto. Così, il Derby diventa una di quelle sfide testa-coda quasi da prendere alla leggera per la compagine zebrata.

In definitiva, fu proprio così: la Juventus gioco con sufficenza, che bastò tuttavia a segnare ben due gol nella prima mezz'ora (Del Piero di tacco e Di Vaio). Il Toro era bloccato e mentalmente in tilt, senza idee e giocatori capaci di cambiare la situazione. Il secondo tempo assunse tinte addirittura peggiori. Avvilente quando incredibile l'immobilismo della difesa sul terzo gol dei bianconeri, orchestrato bene dai soliti Del Piero e Nedved, che segnò. Oltre i tre danni, la beffa. Al 74', Ferrante si fa parare un rigore dopo un fallo su Osmanovski. E la beffa arriva doppia un quarto d'ora dopo, quando Davids, non certo un cannoniere, infila il gol dello 0-4.

Così si conclude il peggior derby della storia granata. Non tanto per il risultato (nel 1995-1996 i bianconeri vinsero per 5-0) ma per il gioco e la grinta che non ci furono, assenze che permisero ai bianconeri di vincere un Derby con lo stesso approccio dell'amichevole di Villar Perosa.