Nostalgia per un calcio che non c’è più: “Cose di calcio, cose da Toro”, il libro di Beppe e Marcello Bonetto
“Cose di calcio, cose da Toro. Sessant’anni di successi e delusioni nel mondo del pallone” è l’omaggio che Marcello Bonetto ha fatto al padre Beppe e, allo stesso tempo, la fotografia di un’epoca indimenticabile, si legge su Tuttosport. Il libro, Edizioni InContropiede, lo aveva iniziato a scrivere Beppe Bonetto, ma poi una vastissima emorragia cerebrale, inoperabile, lo ha portato via e così il figlio Marcello ha ordinato, sistemato, concluso quanto aveva cominciato il padre. Beppe porgettò il Toro che vinse lo scudetto nel 1976, l’ultimo dei granata. Tanti i ricordi e gli aneddoti raccontati come quello con il presidente Pianelli su Graziani. Bonetto propone a Pianelli di acquistare un giovane promettente. “Come si chiama?”, la domanda. “Graziani, presidente”. E Pianelli: “Il nome mi piace, compriamolo”.
Beppe Bonetto è stato uno dei precursori della professione di procuratore e nella seconda parte del libro Marcello racconta ritratti talvolta affettuosi altri taglienti di alcuni assistiti, trattative di mercato folli, facendo una panoramica ironica, sofferta e infine disillusa, della vita dell’agente, dagli albori alla recente scelta di abbandonarla. Non mancano fotografie che abbracciano il periodo dal 1951 al 2017 e documenti originali, alcuni inediti, che fanno parte della storia del calcio.