Lettere alla redazione, Cairo perchè?

01.07.2012 10:48 di  Marina Beccuti   vedi letture
Lettere alla redazione, Cairo perchè?
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A Urbano Cairo,
Le pongo alcune domande che sicuramente si sarà già sentito rivolgere ma ugualmente ci provo:
Perché ogni qualvolta ne ha la possibilità dimostra sempre di non avere compreso che il Toro è una squadra gloriosa, con una storia, una tifoseria di 1 milione e mezzo di persone, che merita un posto importante nel Calcio italiano e Internazionale?
Perché dal 2006 quando ha rilevato la Società non ha fatto altro che farla vivacchiare a lottare per non retrocedere dalla serie A, retrocedere in serie B, provare a risalire in serie A, risalire in serie A....?
Perché lei che è un imprenditore di successo nell'editoria e comunicazione dimostra sempre di non acchiapparci un nulla nel business del Calcio? Perché prima ingaggia giocatori cotti con stipendi da svenimento..come Recoba e Fiore e poi si fa rubare i giovani talenti del vivaio come Benedetti e Comi? Perché ci racconta la favola che i due giovani in questione sono in comproprietà con Inter e Milan..quando anche i fili d'erba sanno che non saranno mai più calciatori del Torino e che il Torino non li gestisce più?
Perché non investe seriamente nel vivaio per creare una fucina di nuove leve alle quali attingere...come nel glorioso passato dei Pulici, Garritano, Lentini, Cravero...? Ancora adesso guardando in serie A si potrebbero fare due squadre con giocatori cresciuti nel vivaio del Toro...(Pellissier, Quagliarella su tutti).
Perché si fa portare via alle buste un giocatore importante come Antenucci sul quale tutti, soprattutto lei, hanno dichiarato di puntare per il futuro? Perché arrivare alle buste? Perché non chiudere prima?
Perché portare così alla lunga trattative che poi sfumano come adesso pare per Gillet o Barreto o Cerci o Sansone o Gazzi o Canini...? Non crede che questo fare dimostra che il Toro non investe e quindi i giocatori di valore non maturano interesse e volontà di venire a giocare nel Torino?
Perché siamo stati tre anni in B quando si poteva immediatamente risalire in A costruendo una squadra forte e all'altezza? Perché da imprenditore.. ha perso 40 milioni circa all'anno di diritti televisivi rimanendo nel limbo della B per tre anni?
Perché oggi non lavora subito a costruire una squadra forte che sappia stare bene in A e possa nel giro di qualche anno arrivare a giocare le coppe internazionali? Non crede che al Toro non manchi nulla, previa programmazione e organigramma societario all'altezza, per arrivare alle vette del calcio nazionale e internazionale? E' vero che ci sono esempi ai quali riferirsi come l'Udinese che compra pure società satelliti nella Liga in Spagna e nella Premier League in Inghilterra oppure il Napoli o anche il Parma..?
Perché non comprende che se facesse sul serio, rischiando il giusto come presidente/imprenditore, il Toro posiede il potenziale di 30/40 mila abbonati annui sicuri e magari potrebbe avere uno stadio serio e una cittadella sportiva al Filadelfia capaci di contenere l'entusiasmo del tifo granata e magari costruirci attorno il business commerciale... come qualche altra società di nostra non amata conoscenza ha già fatto?
Perché, sempre da imprenditore, non capisce che con una squadra di successo anche le altre sue attività imprenditoriali ne troverebbero giovamento?
Perché continua a volere essere insultato tutte le domeniche allo stadio perpetuando la sua politica del "braccino corto"?
PERCHE' SIGNOR PRESIDENTE NON SMENTISCE TUTTI I SUOI DETRATTORI DIMOSTRANDO CON I FATTI CHE SI SONO SBAGLIATI... COSTRUENDO UNA BELLA SQUADRA PER UN BEL CAMPIONATO DI SERIE A CHE CI FACCIA GODERE TUTTI QUANTI? Teodoro