La parola ai tifosi: Ringraziare Cairo? Aspetto ancora il progetto
Caro Antonio,
io fossi in te...non ringrazierei più Cairo di niente. Credo che il credito che aveva nei nostri confronti si sia esaurito già da un bel pezzo. Disarmante la sua gestione, unita a parole su parole a cui non hanno seguito i fatti. Onestamente credo che qualsiasi altro presidente che non si fosse chiamato Cairo a quest'ora sarebbe già stato crocifisso...ma devo essere sincero, invidio a Cairo il dono della sua immunità. Qualsiasi cosa faccia è sempre giustificato, qualunque decisione è sempre la migliore, ma i risultati parlano, caro Antonio, gli errori del passato sono stati commessi nuovamente e la pazienza di aspettare un presunto progetto (per me mai esistito) è esaurita.
Io credo che a fine stagione sia necessario un colloquio molto sincero con i tifosi. E' ora di dire apertamente cosa vuole fare del suo Torino (dico Torino e non Toro perchè questo non sarà mai suo) perchè le chiacchiere sono state troppe, credimi. Della sua gestione assolutamente totalitaria non sappiamo che farcene. Per favore, finiamola di santificarlo perchè dice che si è sacrificato per noi, in politica conosco un altro che dice di averlo fatto per gli italiani. Mi domando sempre dove era quando il Toro stava fallendo, forse a prendere un caffè con Della Valle che aspettava il fallimento di Cecchi Gori? Se c'è qualcuno a cui devo dire grazie, questi sono i lodisti ed il sindaco Chiamparino, a Cairo non mi sento in dovere di dire nulla, anzi forse è lui che ora è in debito nei nostri confronti. Che inizi a fare sul serio o continui la sua attività di editore. Cordialmente
Luca Tamburrelli, ex consigliere del TC Foggia Granata