Il Torino cercherà di chiudere entro venerdì per Mandragora
La deadline per i prestiti è stata fissata per il 17 giugno per cui da sabato 18 i calciatori per i quali non è stato trovato un accordo tornano alla base. Il Torino quindi sta trattando con la Juventus per Rolando Mandragora. Juric vorrebbe continuare ad averlo poiché a centrocampo ha già perso Pobega per il quale non c’era possibilità di riscatto e di conseguenza sarà a disposizione di Pioli. Mandragora non ha raggiunto le 20 presenze da titolare per cui non è scattato l’automatico obbligo di riscatto a 9,5 milioni di euro e il prezzo è così lievitato a 14, cifra che il club granata non è disposto a spendere, anche perché altrimenti anche senza l’obbligo avrebbe potuto pagare 9,5 mln alla Juventus in modo da essere sicuro di tenersi Mandragora. C’è tempo quindi fino a venerdì per trovare un accordo con la Juventus, ma se dovessero giungere offerte allettanti da altri club i bianconeri di certo non accorderebbero uno sconto al Torino per il centrocampista. E c’è il rischio che anche dal 18 giugno in poi non sia così facile per Cairo e Vagnati provare a riottenere in prestito Mandragora con successivo obbligo di riscatto a una cifra tra i 7 e gli 8 milioni, avendone già spesi 1,5 per il prestito di 18 mesi, perché ci sono Roma e Fiorentina alla finestra che stanno attendendo gli sviluppi della vicenda, come scrive Tuttosprt.