Stellone esonerato per... Coronavirus
La pandemia fa danni anche senza febbre e tosse. Così è successo all'ex attaccante del Torino Roberto Stellone, esonerato per gli effetti del... Coronavirus. Non avendo altri appigli cui aggrapparsi, l'Ascoli ha tirato in ballo la pandemia, dopo aver deciso in modo unilaterale di esonerare il suo mister, per far fronte a misure di contenimento dei costi e per un ingaggio troppo esoso in questo periodo. La squadra è stata affidata al mister della Primavera, lo spagnolo Abascal.
Tuttavia l'esonero non è passato inosservato ed è sceso in campo l'avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo, che al Corriere Adriatico si è detto perplesso dalla decisione presa dal club gestito dall'imprenditore romano Massimo Pulcinelli.
"Non avevo mai visto un caso simile. Bisognerebbe conoscere ulteriori dettagli della situazione perché il tutto potrebbe essere stato risolto dal Collegio Arbitrale che ha la competenza in questi casi. Questa è la prima volta che con in vigore l'accordo collettivo viene risolto un contratto unilateralmente. In passato successe anche con Petkovic alla Lazio, ma lì non c’era l’accordo collettivo dunque i casi sono diversi”, ha detto Chiacchio.