Stefano Antonelli: "Ai club stranieri che vogliono Belotti ora dico 'perdete tempo'"

25.11.2016 19:41 di  Claudio Colla   vedi letture
Stefano Antonelli: "Ai club stranieri che vogliono Belotti ora dico 'perdete tempo'"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca

Intervistato nel corso di Dietro le Quinte, programma di TMW Radio, Stefano Antonelli, ex-dirigente granata, ha fornito la propria panoramica su alcuni temi di attualità relativi alla Serie A, tra cui l'esplosione di Andrea Belotti, e la conseguente volontà di Urbano Cairo di blindare Il Gallo: "Alla fine Witsel arriverà alla Juve, magari non a gennaio ma a giugno. Non sarà lui a portare la Juve in finale di Champions, la Juve sta pensando sia a gennaio che a luglio. Quando leggiamo di Kessié, di Pellegrini, e di altri giovani in orbita bianconera, sono tutte situazioni reali. La Juve guarda al medio-lungo termine. Pjanic è un capitale che va difeso, anche se non ha iniziato benissimo. Lemina gioca poco, come Sturaro; Hernanes sta dando segnali importanti. Io dico che la Juventus non può andare, ora come ora, a cercare il famoso top player in grado di fare la differenza anche a livello internazionale, non ci saranno esborsi fuori logica. Tolisso e Thiago Silva? Sono obiettivi concreti, assolutamente possibili. La Juve ha già sondato quest'ultimo, e ottenuto una risposta positiva. Secondo me arriverà.

Il futuro del Milan e di Galliani? Ho come la sensazione che coi cinesi ancora non sia tutto determinato, poi bisognerà vedere chi sarà l'artefice del closing. Fassone sta strutturando una società con profili giovani, capaci, molto bravi, in cui egli stesso sarebbe il leone. Certo, se arrivasse Capello tutta l'attenzione si sposterebbe su di lui. Galliani? Il più grande dirigente della storia del calcio italiano, per distacco, di tutti. Non credo possa rimanere senza calcio, sono convinto che non uscirà da questo mondo.

Rinnovo e clausola a 90 milioni per Belotti? Ho sentito tante squadre all'estero che lo vorrebbero, e io ho risposto loro "perdete tempo". A gennaio non si muove, conoscendo Cairo. La clausola rescissoria non la vedo inferiore ai 50, ma nemmeno così elevata.

A Valencia, ho trovato Prandelli molto tranquillo e rilassato. Il mercato di gennaio potrebbe cambiare, e molto, il volto della squadra spagnola".