Il Premio Dardanello a Gianmario Comi
L’U.S.D. Tre Valli di Villanova Mondovi, società organizzatrice del ventesimo torneo internazionale di calcio giovanile “Piccole Grandi Squadre”, ha annunciato ieri sera, nel corso della serata di presentazione della rassegna che si è tenuta alle Terme di Lurisia, che il Premio giornalistico “Piero Dardanello”, edizione 2013, è stato vinto dall'ex attaccante granata Gianmario Comi, figlio del direttore generale del Torino Fc. L'attaccante torinese, ora alla Reggina, dove sta giocando un campionato da protagonista, succede a gente del calibro di Alessandro Rosina (2006), Claudio Marchisio (2007), Robert Acquafresca (2008), Sebastian Giovinco (2009), Stephan El Shaarawy (2010), Alberto Paloschi (2011) e Luca Marrone (2012). Tutti giocatori che sono passati dalla rassegna che si tiene nella cosiddetta "provincia Granda", con il Genoa che era guidato da Stephan El Shaarawy, il Borussia Dortmund da un “dieci” piccolo ma deciso come Mario Götze, il Torino da un bomber dal cognome importante: Gianmario Comi. In quell’occasione, i granata si arresero ai rigori, in semifinale, al Genoa. Destini incrociati, ragazzi che negli anni a venire mai sono stati compagni di squadra, sempre rivali. Certi fenomeni esplodono precocemente, altri hanno bisogno del sole del Sud per “addolcirsi”. Ci sono ragazzi che, per coronare il sogno di una vita, “escono” di casa in piena adolescenza, altri possono fare l’intero percorso delle giovanili a “due passi” da casa ed allontanarsi quasi ventenni. Questa e la storia di Gianmario, talento coltivato in casa Toro sino alla Primavera, quando e approdato a Milanello. Tanti gol, alcuni molto pesanti. Poi 1500 chilometri ed una nuova sfida: la Reggina e l’amaranto, un colore tra il rosso scarlatto e il cremisi, appena più rossastro del granata. Il suo cartellino, in comproprietà tra Torino e Milan, viene ceduto in prestito alla società del presidente Foti: 11 reti all'attivo e la voglia di contribuire sino in fondo alla salvezza della squadra. A soli 21 anni, Gianmario e un ragazzo maturo, pronto per il grande salto, all’insegna di un motto: "Non bisogna mollare mai".
Il riconoscimento verrà consegnato al padre del giocatore, Antonio Comi, durante la serata di presentazione di quel torneo “Piccole Grandi Squadre” che lo aveva visto protagonista con la maglia granata: "Anche quest’anno - dichiara Matteo Manildo, presidente del Rotary Club Mondovi - omaggeremo un talento emergente del panorama calcistico italiano, con la prerogativa di aver calcato i terreni di gioco monregalesi all’inizio della carriera. Siamo sicuri che Gianmario Comi, il premiato del 2013 e giovane promessa del panorama calcistico italiano, sia di esempio per tutti coloro che praticano lo sport con passione e dedizione".