De Biasi: "Indigesta la sconfitta dell'Italia"
Nella trasmissione Stadio Aperto, in onda su TMW Radio, ha parlato l'ex mister granata Gianni De Biasi, ora ct dell'Azerbaigian.
Soffermandosi sull'eliminazione dell'Italia ad opera della Macedonia del Nord ha commentato: "E' stata Indigesta, i valori erano completamente diversi. Loro hanno fatto la loro partita, prettamente difensivi: feci così anche io con l'Albania nel 2015 in Portogallo, eravamo costretti e sapevamo che potevamo metterli in difficoltà due-tre volte per tempo e così è stato, vincemmo. Se hai giocatori abituati a certi palcoscenici, è più facile proporre un certo tipo di calcio".
De Biasi si è poi soffermato sulla costruzione di talenti in Italia, se questo è un paese ancora in grado di farlo: "Il talento non si costruisce, si scopre. Anche nei ragazzini mingherlini, magari non fisicati ma di abilità tecnica. Il problema principale credo sia quello: i talenti nascono, ci sono, in Italia come negli altri paesi. Ci vogliono poi però gli scout che vadano a scoprirli per farli crescere, senza però doverli snaturare. Se lavori solo su tattica e fisica, il talento si perde".
E alla fine i ct hanno poco tempo per lavorare con le proprie selezioni: "Le nazionali hanno i loro problemi, giocheremo quattro partite di Nations League in 12 giorni... Neanche ho i giocatori per farlo! Ti lasciano perplesso certe cose".