Cristiano Lucarelli sul campionato: "Il livello è calato dopo il triplete dell'Inter"
Intervistato da TMW Radio a tutto tondo sul campionato italiano, arrivato alla settima giornata, l'ex-centravanti granata Cristiano Lucarelli ha commentato:
"Non esagererei a criticare il Napoli. Se pensiamo a squadre come Real Madrid o Barcellona, squadre che hanno giocato il turno di Champions, mi pare che sia stata un po' dura per tutte. Se lo è stato per queste squadre, figuriamoci per il Napoli, che ancora non è rodato per tutte queste partite in così poco tempo. Sarri fa troppo poco turnover? Penso che siamo bravi a cercare le polemiche, alla fine si critica comunque a prescindere dalle scelte. In Italia in questo siamo fantastici.
Che Dzeko non fosse un brocco lo sapevamo tutti. Non è più il calcio di trent'anni fa, oggi di chi arriva sappiamo perfino quante volte va in bagno. Credo che nessuno avesse messo in dubbio le doti di Dzeko, o di Mario Gomez. Penso che oggi la differenza la faccia l'inserimento di un giocatore in un ambiente. Questo era, è l'anno della rivincita. Dovevano esserci dei segnali diversi. L'annoso problema del centravanti per la Roma? Io credo che paghino più di altre la situazione di Totti in quel ruolo. Francesco è un icona, però chi gioca al suo posto sente il fiato sul collo di questa situazione. Dzeko ha subito più di altri, quest'anno è partito bene, e penso che possa andare avanti in questa maniera.
Dzeko, Icardi, Higuain, Belotti, Bacca? Sì, tutti bravissimi centravanti, però penso che oggi il nostro campionato sia calato di livello. Non bisogna essere scienziati per segnare dei gol nel nostro campionato. Si rischia che giocatori con una buona carriera, e nulla più, vengano qui e si impongano come grandi attaccanti. Col triplete dell'Inter si è esaurita un po' la competitività del nostro campionato rispetto agli altri".