Bianchi, ti chiama Diana, alla Feralpi Salò c'è un posto per te...
Aimo Diana, ex centrocampista granata con alterne fortune (è stato al Torino nel periodo 2008-2010, dove conta 60 presenze e 3 gol), è da poco diventato l'allenatore della prima squadra della Feralpi Salò, facendo il salto dalla Beretti ai "grandi".
Durante la sua conferenza stampa di presentazione Diana ha parlato del suo ruolo di allenatore, avendo lasciato da poco il calcio giocato, e ha parlato anche dei tecnici che stima maggiormente e dai quali vorrebbe prendere qualcosa. "I modelli a cui ispirarmi non mi mancano. Lippi per la gestione del gruppo, Colantuono, Guidolin, Novellino per la parte tattica, Prandelli per l’aspetto tecnico. Tutti allenatori che ho avuto, ci sta, considerando che ho girato giusto un paio di squadre. Comunque, per essere chiari, io ho il mio credo tattico: la difesa a tre. Certo, poi devi anche adattarti ai giocatori che hai”.
Diana ha poi commentato l'addio dei tecnici appena esonerati dalla serie A: “Fossi in Iachini sarei la persona più felice del mondo. Lui esce da vincitore, il suo l’ha fatto, oggi la squadra sarebbe ampiamente salva. Zamparini l’ho conosciuto, è una persona molto intelligente. Lo frega un po’ il carattere da padre-padrone. Zenga esonerato? Se lo hanno cacciato per la sconfitta contro la Fiorentina, allora anche Mancini avrebbe dovuto subire lo stesso epilogo. Pesa ancora l’eliminazione dall’Europa League. Montella sarebbe il top, ma consiglio Eugenio Corini, è preparatissimo”.
Infine quasi una chiamata per un paio di suoi ex compagni: "Sento spesso i miei amici Bonera e Bianchi, gli ho anche detto di farsi trovare pronti a rientrare in Italia, nel caso ne avessi bisogno…”.