Toro, a spasso con il guru (Vatta)
Ieri abbiamo passato un pezzo della nostra giornata con "Mastro Vatta" a respirare un po' di aria antica, un po' di aria Vecchio Toro.
In questi giorni di confusione, di contestazione, di risultati che non vengono ... non sappiamo perchè o forse lo sappiamo troppo bene ... siamo andati alla ricerca di un po' di "radici", perchè in questa situazione ci riconosciamo poco, in questo tutti contro tutti non riusciamo a starci bene e allora siamo andati alla ricerca del motivo per cui tifiamo Toro.
Lungi da noi l'idea e la voglia di fare sempre i soliti discorsi da "bocciofila" sul passato, anche perchè la voglia di presente è talmente forte che non ci appartiene di sicuro il piangersi addosso che ha avuto il sopravvento in questo periodo.
Il Progetto dov'è? Ma soprattutto il Progetto qual'è?!
Siamo convinti che ognuno ha la sua idea di Progetto e siamo convinti della buona fede del Pres. perchè nella sua testa un progetto c'è di sicuro.
Certo può non essere uguale a quello che stiamo pensando noi, ognuno di noi ha la sua formazione, il suo giocatore preferito ... figuriamoci se non c'è un'idea di Progetto sul futuro granata in ogni tifoso del Toro.
Torniamo a Vatta.
Mister, ma secondo te quale deve essere il progetto? "Il Progetto del Toro non può prescindere dal settore giovanile e dal Filadelfia".
Siamo sinceri, quando ci ha risposto non siamo stati molto entusiasti, anzi abbiamo pensato eccone un'altro alla Rampanti, alla Ossola, passato, passato remoto e basta.
" Comi e Benedetti prima del fallimento di Cimminelli - ha continuato il Guru Vatta - ti ricordi quanti talenti avevano tirato fuori? "
E avanti con i nomi da Quagliarella a Mantovani ... cavoli una squadra intera e che squadra!
"Vedi se lavori bene - sermonizzandoci a dovere prosegue Master (non Mister) Vatta - spendendo il giusto, osservando il giusto ... FIDANDOTI ... il giusto, in capo a quattro anni i giocatori te li sei costruiti in casa, spendi di meno e guadagni di più"
Sembra rincoglionito il vecchietto, ma non lo è per niente ... anzi!
"Vedi se poi a questo bel lavoro - e gli scatta l'occhio della tigre, quello del forgiatore di uomini allo Sciamano Granata Vatta - ci aggiungi l'aria da cortile, l'aria dell'oratorio, l'aria della famiglia, il profumo della storia, l'odore delle vittorie conquistate, l'aroma di quelle che vuoi ottenere ... l'aria che si respira in un centro sportivo come quello che era il Fila ... amico mio hai trovato l'alchimia, hai trovato il Progetto".
Beh ... siamo sinceri, questo respiro profondamente granata ci ha risollevato l'animo granata depresso, ci ha fatto venire fuori il sopito senso di appartenenza e la voglia di credere nelle imprese impossibili che diventano possibili grazie al lavoro e alla voglia.
"Ascolta - chiude il vincitore di mille trofei Sergio Vatta - guarda che quell'atmosfera non serve solo ai giovani, serve anche alla prima squadra e a fortificare il carattere e a diventare giocatori da Toro e non del Toro!".
Siamo sicuri il nostro progetto l'abbiamo trovato ... allora Vatta, Ossola, Rampanti, Pulici, Agroppi ... allora probabilmente i rincoglioniti siamo noi.
Grazie Mister, ma senti tu hai voglia di tornare?
" No grazie ho già dato e il mio ultimo progetto adesso è quello di far risorgere la Fiumana, la squadra di Fiume ... sai io sono un esule"
Alla faccia delle Radici, il Guru ne ha da vendere.
GMC