Torino - Roma, le pagelle granata. Gazzi soffre, Masiello sbaglia e Bianchi ci mette il cuore
Gillet 6: Una prestazione nell'ordinario, sebbene avrebbe potuto fare qualcosa di più sul gol di Osvaldo. Incolpevole sul gol di Lamela.
Darmian 6: Patisce molto Dodò a inizio gara, dopo il gol del pareggio prende le misure.
Glik 7: Il migliore della retroguardia granata, provvidenziale in più occasioni. Nulla può sui gol.
Ogbonna 5.5: Imperfetta la copertura su Osvaldo in occasione del gol, non impeccabile e di certo non ai livelli che sarebbe lecito aspettarsi.
Masiello 5: Dopo un primo tempo senza infamia e senza lode, va decismente in sofferenza contro la velocità dell'attacco giallorosso. Manca clamorosamente la copertura sul gol di Lamela.
Gazzi 5.5: Come al solito lotta su ogni pallone, compensando i numerosi lanci lunghi sbagliati. Sembra pagare il centrocampo estremamente tecnico della Roma.
Vives 6: Torna nel suo ruolo naturale e gioca meglio del compagno di reparto, riuscendo a smistare palloni discretamente. Tenta senza successo alcune incursioni in area.
Cerci 7: Il migliore tra le fila del Torino. Prende due legni su punizione e fa ammattire in più occasioni la retroguardia giallorossa, condendo la prestazione con un assist. Gli manca solo il gol.
Meggiorini 6: Prestazione da "mediano d'attacco": corre e lotta su ogni pallone, ma dalla trequarti in poi è poco lucido. (Dal 66° Barreto 6: Poco incisivo)
Bianchi 7: Riapre la partita segnando l'1-1 nel primo tempo. Una prestazione a tutto tondo, da vero capitano. (Dal 76° Jonathas sv)
Santana 6: Prestazione in calo rispetto la scorsa settimana. Non incide particolarmente ma fornisce una prestazione onesta. (Dal 66° D'Ambrosio 5,5: fuori ruolo come esterno sinistro e si vede. Spreca qualche pallone in area, tuttavia potrebbe pareggiare il conto nel finale, questa volta non gli riesce la prodezza. Probabilmente giocando da titolare sarebbe più sereno nell'approccio alla partita).
All. Ventura 6: Benché la squadra sia stata tatticamente ben schierata, deve assumersi una parte consistente delle colpe. Sostituisce Santana con D'Ambrosio in un ruolo non suo come esterno sinistro. A volte l'approccio nei secondi tempi è da rivedere.