Torino, obiettivo centrato
Il Toro, tornato al 4-4-2, salvo essere più aggressivo nel finale, ha vinto meritatamente una partita che aveva fatto riecheggiare vecchi fantasmi, a partire dal gol annullato nuovamente ad Amoruso. Sia chiaro il fuorigioco deve ancora essere accertato, se c'era era millimetrico, nel dubbio, come ha sottolineato Cairo, si è preferito nuovamente decidere a sfavore del Torino. Zamparini a fine gara ha ammesso la superiorità granata e ora sta mettendo sui carboni ardenti anche Ballardini, dimenticandosi che senza Amauri è un Palermo molto più prevedibile.
I granata hanno avuto in Dzemaili il loro uomo chiave, il vero jolly di centrocampo, dove ha corso, si è dannato, è andato spesso al tiro e meritava il gol, con un legno colpito, sapendo dare ordine a tutta la squadra. Cairo ha già promesso che lo riscatterà. Se la salute muscolare lo accompagnerà per tutta la stagione, il Toro può stare tranquillo con lo svizzero in campo. C'è anche da sottolineare la buona prova di Barone che, a quanto pare, con Dzemaili pare aver trovato un compagno con cui dialogare meglio in mezzo al campo. Da uno straniero all'altro, perchè la mossa azzeccata di Cairo è stata quella di inserire l'austriaco Saumel nella ripresa, il quale ha siglato il gol vittoria quando più nessuno immaginava che sarebbe arrivata la vittoria. Invece il giovane ed aitante capitano dell'Austria ha infilato Fontana con un tiro ben assestato, arrivato in modo quasi maligno.
Infine merita un buffetto d'incoraggiamento Rosina, è entrato nella ripresa e ha impresso qualcuna delle sue magie, si è mosso bene sulla fascia dove è riuscito a verticalizzare bene per le punte, in particolare per Amoruso. Rosina è fondamentale per questa squadra, a patto che sia in forma. Ha masticato un po' di rabbia che ha trasformato in energia, speriamo sia l'inizio della piena maturazione.
Questa vittoria capita nel giorno del 32esimo anniversario della scomparsa di Giorgio Ferrini, uno dei più grandi capitani della storia granata. Forse una mano magica dall'alto ha dato una carica in più in campo. La grande determinazione della squadra vista sabato sera ha sicuramente reso omaggio alla figura storica di Capitan Ferrini.
Qualche nota sul Palermo: Balzaretti si è innervosito per i fischi continui e si è preso un'ammonizione, essendo diffidato, salterà l'Inter. Si capisce che i tifosi granata non perdonino il suo tradimento, ma alla fine certe prese di posizione non hanno più alcun senso. Ignorare forse è meglio. Nocerino è stato espulso, un rosso che tutto sommato non meritava. Dunque i due ex bianconeri ora al Palermo, ebbene sì, salteranno la partita contro l'Inter, un altro guaio per Ballardini.