TIFOSI granata beffati da Mediaset Premium e dai tornelli
Il punto guadagnato a Verona contro il Chievo ha smosso la classifica e, visto che il Bentegodi è un campo molto ostico per tutti, si può dire che questa trasferta è stata archiviata nel migliore dei modi. Ora c’è da pensare alla partita di domenica contro la Lazio di Zarate, l’argentino protagonista assoluto di questo inizio di campionato che già vola alto e vede i suoi più da scudetto che da quarto posto. Dunque il Toro avrà il non facile compito di fermare una presunta concorrente al titolo, con le dovute cautele perché si sa che a Roma i sentimenti sono piuttosto estremi.
Tuttavia attorno alla partita Chievo-Torino ci sono stati due fatti incresciosi che hanno beffato i sostenitori della squadra granata. Dapprima il digitale terrestre di Mediaset Premium ha avuto la bella idea di “tagliare” la diretta della partita per motivi non ben identificati (pare per mancanza di canali disponibili). Il match è andato in onda in differita a mezzanotte. Trattandosi di un turno infrasettimanale, chi il giorno dopo è andato al lavoro si sarà parecchio infuriato dell’ora tarda e soprattutto di essere stati trattati ancora una volta come tifosi di serie B, cose che non merita la tifoseria granata.
Non è andata meglio a chi invece ha deciso di andare a vedere la partita “live”, in quanto all’entrata del Bentegodi i tornelli elettronici del settore ospiti sono impazziti, come si legge nel “Il Pallone in confusione” di Marco Liguori. Nessuno è potuto entrare se dopo un quarto d’ora circa, perdendosi le prime fasi della partita. Insomma tra divieti del Viminale, partite pagate e non trasmesse, più qualche problema tecnico all’entrata stadio, godersi una partita sembra diventare sempre più difficile.