Non pensare alle vittorie sulla Samp dello scorso anno

I blucerchiati devono non farsi prendere dall'euforia per le tre vittorie iniziali e prestare maggiore attenzione in difesa, mentre i granata devono incidere ancor di più a centrocampo e sulle fasce ed essere cinici sotto porta.
20.09.2012 10:41 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin per TorinoGranata.it
Non pensare alle vittorie sulla Samp dello scorso anno
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Domenica all’ora di pranzo va in tavola Sampdoria-Torino che di sfida fra due neo-promosse sa proprio di poco. La Sampdoria di Ciro Ferrara è partita a razzo: tre vittorie in tre partite avendo liquidato Milan, Siena e Pescara. Nove punti conquistati, sei gol realizzati e tre subiti. Il Torino di Giampiero Ventura ha avuto un avvio meno roboante: quattro punti incamerati, frutto del pareggio con il Siena, della vittoria con il Pescara e della sconfitta con l’Inter, tre gol fatti e due subiti. Il coefficiente di difficoltà delle gare affrontate da blucerchiati e granata è praticamente identico avendo incontrato entrambe Siena e Pescara e una cosiddetta big, anche se in questo avvio di stagione il Milan rispetto all’Inter ha palesato maggiori difficoltà. Quindi domenica per prima cosa il Torino deve scordarsi le due vittorie dello scorso anno con la Sampdoria, campionati differenti, i blucerchiati hanno un altro allenatore e in estate le due società hanno condotto una campagna acquisti improntata su strategie diverse, il campo, come sempre, dirà chi avrà agito meglio.

I dati di questo inizio di stagione (elaborati da Panini Digital) parlano chiaro: i blucerchiati non vanno sottovalutati e soprattutto loro non dovranno farsi prendere dall’euforia per il positivo avvio di stagione ed essere più attenti in difesa e i granata dovranno sfoderare una gara come quella con l’Inter con maggiore attenzione a centrocampo e essere più incisivi sulle fasce e in più dimostrare cinismo sotto porta. Per gol fatti la Samp è al quinto posto a pari merito con l’Inter, il Torino al dodicesimo in coabitazione con Chievo, Milan, Parma e Siena. Scendendo più nel dettaglio nei tiri verso la porta è leggermente superiore la Ventura band, 10.7 conto 10, mentre per i tiri nello specchio s’invertono le posizioni 5 a 4.7 e questo fa sì che la percentuale di pericolosità sia con 48.3 a 48.1 a favore della squadra di Ferrara. Il possesso palla, del quale il Torino fa uno dei cardini del suo gioco, è di 26’:55’’ a fronte di 23’:51’’ dei blucerchiati. Per quel che riguarda le palle giocate c’è la prevalenza dei granata 606.7 a 503.7 che viene confermata dalla percentuale di passaggi riusciti 70.7 a 63.9, che a sua volta si rispecchia con 10’:44’ a 8’:10’’ nella supremazia territoriale. Infine gli angoli 5.3 per il Torino e 4.7 per la Sampdoria.

Mantenere l’attuale posizione in classifica per entrambe le squadre è molto importante in vista anche dei prossimi impegni molto ravvicinati: mercoledì la Samp affronterà in trasferta la Roma e poi in casa il Napoli, mentre il Torino riceverà l’Udinese e poi andrà a Bergamo dove incontrerà l’Atalanta. Indubbiamente i blucerchiati dovranno affrontare impegni più difficili quindi proveranno, anche perché al cospetto del proprio pubblico, a incamerare l’intera posta con il Torino. Granata che però vogliono continuare il percorso di crescita e dimostrare che non sono una meteora in serie A. Il banco di prova per testare il valore di Sampdoria e Torino è interessante, così come vedere all’opera Maxi Lopez, oggetto del desiderio estivo dei granata, ma finito alla corte di Ferrara e per quanto finora fatto vedere innesto più che azzeccato avendo all’attivo tre gol, tanti quanti ne ha realizzati il Torino. I giocatori di Ventura, lasciandosi alle spalle le due gare dello scorso campionato con la Samp, hanno la possibilità di mettere in pratica il credo: se vogliamo possiamo e non solo uscire dal campo del Luigi Ferraris con la maglia intrisa di sudore, ma anche con un bottino più o meno sostanzioso a seconda di quanto riusciranno a essere concreti.