Lerda vs Colantuono, calma ed energia

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Visti dall'esterno sembrano l'uno l'opposto dell'altro, pragmatico e tranquillo Lerda, da vero piemontese doc, energico e grintoso Colantuono, da sanguigno romano. Quello che è certo è che i due sono molto amati dai loro giocatori, perchè sanno dialogare nel modo giusto negli spogliatoi. Possiamo già immaginarli questa sera sulle loro panchine, uno a sbracciarsi ed urlare a dismisura, Cola, l'altro a controllare la situazione ed urlare solo a necessità, Lerda. Probabilmente il mister romano crea più tensione del suo collega cuneese, infatti non tutti i giocatori apprezzano le urla esagerate di quei mister alla Cosmi, per intenderci.

Lerda è anche un innovatore del calcio, magari fatica a far comprendere subito il suo gioco, ma almeno ci prova a dare un'immagine diversa al modulo. Il suo, quando è ben interpretato, è anche bello esteticamente da vedere. Non per niente quest'anno il Torino, pur tra alti e bassi, com'è normale succeda nel complicato e spesso imprevedibile campionato di B, ha messo in mostra giocate migliori rispetto agli anni passati, magari anche solo a sprazzi, più qualche black out improvviso come il secondo tempo di Pescara. Ma c'è da dire che la squadra abruzzese sta facendo miracoli in casa, non per niente ieri sera ha battuto anche il Sassuolo.

Colantuono è più conservatore come modulo, per lui prima è importante non prendere gol, infatti l'Atalanta finora è stata migliore in difesa che in attacco, ma è anche vero che le grandi squadre partono da un forte reparto difensivo. Infatti la squadra bergamasca è stata costruita per essere promossa subito, come il Siena, mentre il Toro pare ancora un cantiere aperto dove comunque si cominciano ad intravedere le fondamenta.

Questa sera tutti si attendono un grande match, un assaggio di quella serie A che entrambe le squadre vogliono riassaporare il prima possibile e si capirà chi delle due promette meglio. Vista la posta in palio si può immaginare che prima si studieranno e poi cercheranno di colpirsi a vicenda, sfruttando i classici episodi che cambiano il volto della partita. Nessuno dei due mister firmerebbe per un pareggio, che sulla carta pare però il risultato più gettonato.