Le pagelle granata di Torino-Grosseto
Nel primo tempo la squadra è stata inferiore alle attese, ma nel secondo è stata devastante, soprattutto dopo l'entrata di Bianchi e se qualcuno aveva dei dubbi...
Coppola: in crescita. Questa volta è più attento e salva il risultato nel secondo tempo su un tiro difficile dell'ex Paolo Zanetti che voleva giustiziare i vecchi compagni. Più sicuro. Voto 6,5
D'Ambrosio: ha spinto più di Darmian, propositivo ma ha anche avuto le solite disattenzioni da cardiopalma. Voto 6-
Glik: una partita attenta anche perchè aveva al fianco il "nazionale" Ogbonna. Voto 6
Ogbonna: eccellente come solito, sicuro, tecnico, attento, sa anche impostare i compagni della difesa. Merita la chiamata di Prandelli anche se la sua assenza a Verona si farà sentire. Ma è un grande evento per il Toro avere un nazionale azzurro. Voto 7
Zavagno: ha l'entusiasmo di un ragazzino e dopo Lerda anche Ventura lo utilizza spesso. Gioca a tutto campo e si mette sempre al servizio della squadra. Voto 6,5
Stevanovic: meno appariscente del solito, lavora molto ma deve affinare il tiro. Voto 6 (Surraco: peccato non abbia ancora nemmeno un tempo dalla sua, ma quando sarà pronto potrà diventare dirompente. Ha classe e leggiadria nel toccare la palla. Voto 6,5)
Iori: maestoso nel possesso palla, non sbaglia niente ed è sempre sul pezzo in qualsiasi momento della giornata. Superbo. Voto 7,5
Basha: parte meglio e finisce piuttosto stanco, duro senza mai essere cattivo, sempre presente in ogni azione. Voto 6
Antenucci: ogni tanto si perde, ma ieri sera è stato più reattivo e comunque dialoga meglio con Bianchi anche se ancora hanno giocato poco insieme. Si scatena nel finale dove porta scompiglio nell'area maremmana. Voto 6,5
Ebagua: la squadra non gioca palla terra come piace a lui e nel primo tempo fatica tanto. Nella ripresa si muove meglio con l'entrata di Bianchi. Se segnava di tacco nel finale sarebbe venuto giù lo stadio. Voto 6,5 (anche per il gesto tecnico).
Sgrigna: giocando poco non si può pretendere molto, tuttavia si propone in avanti e quando tocca la palla sa cosa fare. Manca però la mira. Voto 6 (Bianchi: non segna ma quando entra la squadra sale e si vivacizza, utile sempre. Boato del pubblico alla sua entrata. Non è da turn over. Voto 6,5).
Ventura: cominciare con Sgrigna, Ebagua e Antenucci non è una grande scelta, la squadra soffre nel primo tempo, ma sa leggere bene la partita e fa le mosse giuste. Non per simpatia estrema, ma Bianchi in panchina è un'eresia. Voto 6,5