IL CIELO azzurro non vuol dire che sia … Sereni

Niente convocazione per il portiere granata dopo la defezione di Amelia
05.09.2008 13:20 di  Marina Beccuti   vedi letture

Niente, nemmeno questa volta il portiere del Torino Matteo Sereni ha avuto la gioia di essere convocato in Nazionale, dopo la defezione di Amelia. Ora che non c’è più Donadoni nemmeno Lippi l’ha scelto. Ogni ct ha le sue ragioni, ma sembrano alquanto strambe quelle del tecnico viareggino che ha preferito Curci, passato al Siena come titolare dalla panchina giallorossa. Sereni probabilmente ci ha fatto su l’ennesima scrollata di spalle, anche se ora non può più mascherare la delusione sotto le mentite spoglie di una vacanza più lunga, come successe a fine campionato, quando tutti si aspettavano una sua chiamata agli Europei. Poi ci sarebbe anche da discutere se Amelia è ancora lo stesso dei tempi migliori del Livorno o si è perso per strada, ma ci penserà il vulcanico Zamparini a rimetterlo in sesto.

Certe decisioni proprio sono incomprensibili perché se è vero che Sereni gioca in una squadra che l’anno scorso si è salvata alla penultima di campionato, Curci fa parte di una compagine che lotterà probabilmente anch’essa per la salvezza, dunque non fa parte di una big… anche se il Siena ha avuto e forse ha ancora qualche rapporto di stampo Gea, tanto cara a Lippi anche per i noti legami familiari. Può essere che il ct azzurro voglia ringiovanire l’organico, ma è dura crederci con le convocazioni di Del Piero, Zambrotta e Cannavaro per esempio.

Sereni è un giocatore indipendente, non per niente la sua procuratrice è la moglie, dunque non ha i cosiddetti santi in paradiso, eppure il suo mestiere lo sa fare al meglio se l’anno scorso è stato uno dei migliori portieri della stagione. Si sa, ogni allenatore ha le sue simpatie e visto che il portiere è sempre un ruolo difficile, perché c’è un posto solo in campo ed uno in panchina, il ct azzurro avrà ponderato bene le sue scelte. Però resta l’amarezza che Lippi si sia dimenticato di Sereni, forse è il caso che Cairo mandi un invito ufficiale al ct della Nazionale per una partita del Toro, chissà che non gli si schiariscano le idee per il futuro.