Grande Toro, ma non per la Gazzetta

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Il pareggio ottenuto dal Toro sul campo del Napoli è stato frutto di una prestazione sopra le righe e non di pura e semplice fortuna. L’errore di Aronica a partita quasi terminata ha consentito alla squadra di Ventura di raggiungere un pareggio meritatissimo. Questo fatto non dovrebbe essere contestabile da chiunque abbia visto il match e soprattutto dagli addetti ai lavori. Tuttavia leggendo la Gazzetta di lunedì l’impressione che ne può trarre un lettore che non abbia visto la partita è opposta. “Quel rapinatore ha il volto di Gianluca Sansone…” così tale Nicola Cecere descrive l’attaccante granata, come se Gianluca avesse dovuto restituire la palla ad Aronica invece di andare a segnare! E non finisce qui, secondo il corrispondente della Gazzetta il Toro non avrebbe prodotto conclusioni pericolose per De Sanctis e senza il regalo del difensore del Napoli non sarebbe riuscito a mantenere la striscia positiva lontano dalle mura amiche. Ebbene se è vero che senza il regalo di Aronica il Toro avrebbe probabilmente perso, altrettanto vero è che anche il gol di Cavani è arrivato dopo un errore non meno evidente di Gillet. Inoltre il neopromosso Torino, al cospetto di una delle pretendenti allo scudetto, è stato in grado di imporre il proprio possesso palla, concedendo a campioni come quelli partenopei una sola nitida occasione da rete nel secondo tempo, per altro propiziata da un errore di Darmian. Le occasioni più limpide, invece, sono state proprio per i ragazzi di Ventura con il colpo di testa di Bianchi e con la clamorosa “ciccata” di Sgrigna solo davanti alla porta. Che il Napoli non fosse nella sua giornata migliore può anche essere vero, ma grande merito va al Toro che ha saputo arginare una squadra che fino a domenica scorsa aveva vinto tutte le cinque partite giocate in casa senza difficoltà, creando valanghe di occasioni da rete.
In definitiva è facile comprendere che l’interesse mediatico attorno al Napoli sia maggiore di quello che gravita intorno ai granata ma, leggere sul quotidiano sportivo per eccellenza cronache così lontane dalla realtà è desolante. Come diceva il Dg. Comi, dopo la sconfitta interna con il Parma, il Toro merita rispetto: non solo dalla classe arbitrale ma anche dalla stampa nazionale.