Fallo di confusione
di Paolo d'Abramo
Quando in area troppo affollata l'arbitro fischia. Ma qui l'arbitro non ha ancora fischiato e - tra l'altro - c'è stata qualche falsa partenza, qualcuno ch'è entrato in area troppo presto, prima dell'esecuzione.
Fuori di metafora, la questione si complica per divergenze che sembrano di natura temporal-finanziaria, l'ipotesi dell'(ir)realtà: un allenatore ottiene la rescissione da una squadra ma vuole rassicurazioni dall'altra, mi sembra normale. Un presidente non se la sente di mettere le mani avanti con un contratto fino ad almeno l'anno prossimo e prova a trattare.
Nel mezzo, nessuna ufficialità, in fondo i giornalisti e i tifosi contano poco e devono sapere solo a bocce ferme e forse è giusto così ( no, ndr), sta di fatto che domani si riprenderà con gli allenamenti, Novellino ( forse) non ha ancora ricevuto la comunicazione del licenziamento, Mister X ( il nuovo allenatore, neh...) non ha ancora firmato, forse.
Con il buon senso si può ragionevolmente affermare che Cairo e Camolese stanno ancora definendo i dettagli del contratto, compresi i collaboratori del neomister e la durata del rapporto di lavoro. E il tutto dovrebbe essere risolto in serata.