Dopo De Feudis si concluda per l'esterno
Al Torino mancava un mediano ed è stato preso. Non c’è ancora l’ufficialità, ma gli accordi con il Cesena e con il giocatore ci sono. De Feudis è il déjà vu sicuro ed affidabile, che non intacca gli equilibri né del reparto né dello spogliatoio. Ma il Torino non è ancora strutturato completamente: serve un esterno destro, sempre che Ogbonna e Bianchi rimangano, poi se proprio si volesse essere pignoli anche un terzino destro. Non che manchino gli esterni destri, ma Pagano, Stevanovic e gli altri giovani che possono giocare lungo questa fascia non bastano a reggere una stagione lunga e con l’obbligo di fare risultati. Surraco e Alvarez, al momento, sono i due maggiori candidati per approdare alla corte di Ventura.
Juan Ignacio Surraco Lamé è un uruguayano di ventiquattro anni, li ha compiuti il 14 agosto scorso, che dal 2006 è tesserato dall’Udinese. Conosce bene il campionato italiano e anche la serie B avendo militato in prestito nel Messina, nell’Ancona, per due stagioni, e nel Livorno. In queste squadre ha giocato con buona continuità, infatti in quattro anni ha collezionato centoventi presenze e realizzato dieci gol. Vanta anche cinque presenze con la nazionale Under 20 del suo paese.
Edgar Anthony Álvarez Reyes è un honduregno di trentun anni, compiuti il 18 gennaio, che dal 2004 gioca in Italia. Quindi anche per lui non ci sono problemi ad ambientarsi. In Italia ha indossato le casacche del Cagliari, della Roma, due volte: nella stagione 2005-‘06 e poi nel 2007, del Messina, del Livorno, del Pisa e negli ultimi due campionati del Bari. In sette stagioni tutte in A, tranne quella con il Pisa fra i cadetti nel 2008-‘09, ha disputato centosessantanove partite segnando dodici reti. Fa parte della nazionale del suo paese dal 2001 ed ha giocato cinquanta partite realizzando tre gol.
Il primo non è mai stato allenato da Ventura, mentre il secondo si sia nel Pisa sia nel Bari.
Aggiudicarsi al più presto l’esterno alto destro è importante perché, se a sinistra con Guberti più i giovani di prospettiva si è coperti, a destra non lo si è altrettanto. Pagano è reduce da un’operazione che non gli ha permesso di svolgere la preparazione estiva come i compagni e di conseguenza in questa zona del campo il Torino è più vulnerabile. Per il gioco di Ventura gli esterni sono fondamentali non solo per far girare la palla in velocità, ma anche per saltare l’uomo nell’uno contro uno e poi servire le punte o andare direttamente al tiro. Colmare questa lacuna è possibile, ma serve l’accelerata perché correre il rischio di vedersi soffiare il giocatore che da tempo è nel mirino, oltre che nei desiderata dell’allenatore, sarebbe uno sbaglio difficilmente perdonabile. La prima scelta è Surraco e per lui il Torino offre un prestito oneroso con diritto di riscatto della metà, mentre l’Udinese chiede una comproprietà: la distanza fra le due società non è poi così ampia e Cairo dispone di un attivo fra le entrate e le uscite di 1,8 milioni di euro ….. un piccolo ulteriore sforzo è possibile!