Di Michele, caro amico ti scrivo

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Se mai dovessimo scrivere una mail a Di Michele e se mai lui la leggesse vorremmo spiegargli alcune cose che forse non gli sono troppo chiare.



Siamo d'accordo con lui che nella vita senza una buona dose di egoismo, di convinzione e di sano cinismo, difficilmente si centrano gli obiettivi, a meno che uno non decida di essere un prete missionario, ma quando queste "doti" oscurano il pensiero diciamo che è più facile finire fuori strada.



Troppo facile liquidare il suo rapporto con il Toro, con i tifosi del Toro con una dichiarazione roboante come quella del post-Cavalieri, assurgendosi a sindacalista del pallone e minacciando uno sciopero per mobbing.



Quando è arrivato al Toro era al Top del suo momento più buio ... lui e non noi era finito invischiato nell'antipatico giro del calcio scommesse, nessuno però si è messo a "questionare" sull'argomento, anzi!
Al primo stop di esterno destro, sul filo della liena laterale del campo, un mugolio di soddisfazione ha riempito lo stadio ... scatto in avanti e dribbling a rientrare con servizio in area millimetrico ... in campo c'era Stellone (DJ Spizzo) e quindi niente gol perchè non se ne potevano fare più di tre a stagione.



Poi iniziarono le giocate inutili e le palle perse, i pallonetti sbagliati ed i colpi di tacco senza senso e al primo cenno di disapprovazione lui disse ... testualmente: "Non sono mica un fenomeno se no non sarei al Toro".



Ecco Di Michele è tutto qui, l'amore per la squadra in cui gioca è tutto qui.



Non ci possiamo dimenticare quello che un collega Reggino ci disse prima che la sua squalifica terminasse: "Vedrete e giudicherete se saranno più le gioie o i dolori, noi non lo rimpiangiamo".
Allora non capimmo, oggi si.



Ad Udine, dove doveva spaccare il mondo, non si ricordano nemmeno più chi fosse, in Inghilterra dove ci sono si tanti campioni ma anche tanti scarponi non hanno nemmeno idea di chi sia.



Ora da Lecce lui ci fa sapere che sogna un gol contro il Toro, contro quelli che lo hanno preso a male parole in collina, contro tutto e tutti, contro il suo contratto (fossimo in Cairo salteremmo qualche bonifico) ... "I contratti vanno e vengono e a Torino non ci torno" ... anche perchè qui un coretto lo accoglierebbe ... ma chi ti vuole!



Astuto nel tirare in mezzo anche Loviso nella polemica.
Loviso è stato fischiato per la pletora di passaggi sbagliati e non per antipatia.



Lecce - Torino e i suoi sassolini da togliersi dalle scarpe ...
... Se dovessimo scrivere una Mail a Di Michele gli diremmo semplicemente questo: può anche segnare un "triplete", possono anche vincere la partita 5 a 0 ... dal canto nostro abbiamo già vinto quando lui se ne è andato e vedendo finalmente il Toro che avevamo sognato, certo operaio, ma con una voglia pazzesca, con Loria che corre a perdifiato e tutti (tutti non solo quelli ammessi al club) che si abbracciano felici ... noi abbiamo già vinto e dei suoi sassolini, del suo contratto, delle polemiche e dei colpi di tacco, degli scontri sotto porta con Rosina, dei vaffa ai compagni che non lo capiscono, dei vaffa ai tifosi che esasperati lo fischiano ... siamo talmente felici di essercene liberati che guardi un po'... può tranquillamente farcene 3 che non ce ne frega nulla.



Sempre se dovessimo scrivergli.






GMC