De Biasi in bilico, quanto giova alla squadra?
Il Toro ha fatto un passo indietro a Siena, non solo per la sconfitta, che al Franchi ci può stare, visto che sono cadute alcune big come Fiorentina e Roma. L'involuzione di gioco è stata più preoccupante, ma la colpa non diamola tutta a De Biasi, che ha voluto dare ancora una volta fiducia a Bianchi e Rosina, i quali però non hanno ripagato il mister con una prestazione all'altezza della loro fama e presunto valore. Una partita può andare storta, ora sono un po' troppe quelle amorfe dei due. I casi possono essere molteplici: Bianchi e Rosina sono sopravvalutati, non rendono perchè non hanno gli stimoli giusti, oppure non giocano nella loro posizione ideale. Senza contare che De Biasi non ha ancora deciso dove far giocare Rubin e Diana, il primo difensore ed il secondo centrocampista, con le loro posizioni spesso invertite. E' colpa della confusione di De Biasi, oppure il mister è costretto a modificare i ruoli per esigenze di organico, visto che dopo la cessione di Comotto non è arrivato il terzino destro?
De Biasi ha le sue colpe, così i giocatori che vanno in campo e non sempre ne sono all'altezza, Barone a volte è imbarazzante quasi quanto Bianchi e sono due tra i giocatori costati di più a Cairo. Può essere che i due pensassero di finire in una squadra in lotta per posizioni più nobili, invece si ritrovano a dover combattere per la salvezza, non consona alle loro ambizioni. Ma queste ovviamente sono solo supposizioni, pensieri che arrivano nei momenti di difficoltà e si cerca un motivo alla sconfitta per trovarne la soluzione.
Però l'interrogativo più inquietante riguarda la panchina di De Biasi, tolta la prima partita, vinta alla grande contro il Lecce per 3-0, è sempre stata in bilico, come se il mister granata fosse un prezioso tappabuchi di passaggio, abile solo a salvare la situazione quando sembra compromessa. Questo è un gioco al massacro che non giova a nessuno, come già ribadito altre volte, c'è troppa gente attorno al Toro che vuole dire la sua senza averne la competenza. Se Cairo continua a ribadire che De Biasi ha la sua fiducia, che senso ha mettere sempre in discussione la parola data? Vien quasi voglia di dire, ma sì, che lo esoneri, così finisce questa tiritera che dà solo fastidio e non aiuta a fare chiarezza. Mettere sempre in discussione De Biasi vuol dire tenere anche lo spogliatoio sotto tensione, mai certo del futuro tecnico. La storia recente granata conferma che cambiare in corsa non ha prodotto cambiamenti di rilievo, dunque meglio non fare colpi di testa azzardati, a fine stagione poi si faranno i conti per il futuro. Spesso qualcuno si domanda come mai a Torino diventano tutti brocchi. Chiediamolo a chi ha sempre la verità in tasca, utile solo a creare malumori.